La maggior parte di noi conosce bene il Wurlitzer EP200A, ma questo tipo di pianoforti venivano costruiti già dagli anni ’50, il modello 110 infatti fu il primo ad apparire nel 1954 grazie a Rudolph Wurlitzer e la sua compagnia che già dal 1854 importava pianoforti acustici in America.
Il produttore Hollowsun ha ben pensato di dare lustro ai vecchi Wurlitzer ed in particolare al modello 120 usato da Ray Charles nella sua hit “What I’d say”. Ogni nota è stata accuratamente campionata cromaticamente con un massimo di 27 livelli di velocity e campioni di rilascio. Ogni campione è registrato per la reale lunghezza della nota, senza alcun loop, in maniera tale da rendere fedele il “respiro” dello strumento compresi i rumori.
In più, rispetto allo strumento originale, in questa emulazione è stato aggiunto il tremolo nonchè la stereofonia. E’ anche possibile personalizzare la curva della velocity ed utilizzare una serie di FX tra quali distorsione, chorus, phaser, rotator e delay.
Solo 30 sterline per un prodotto che sicuramente vale la pena di provare. Sul sito del produttore altre info e demo.