DAW: i migliori componenti per assemblare il tuo AUDIO PC

8 minuti di lettura

Assemblare un PC per fare musica non è così semplice come si può pensare. La tendenza di molti di noi è quella di andare in un negozio di computer e prendere il PC che costa meno… beh, questo è il modo migliore per dare ragione a tutti quelli che ti dicono: per fare “certe cose” devi prendere un MAC.

Se la vostra intenzione però è quella di non spendere diverse migliaia di euro per una macchina soggetta a discutibili politiche di marketing che non fanno altro che spogliare i loro utilizzatori, potete optare per una macchina Windows che se ben assemblata non corre il rischio di piantarsi nel bel mezzo di una session di registrazione e può essere performante quanto e anche più del MAC più costoso… qualche fanboy potrebbe avere qualcosa in contrario ma posso assicurarvi che se assemblate il vostro PC con criterio, non si comporterà peggio del costosissimo MAC PRO e vi costerà meno della metà.

Assemblare un PC con criterio significa scegliere una componentistica adeguata al lavoro che dovrà fare e quindi optare per una scheda madre di marca con un chipset collaudato, una CPU di alto livello e una memoria di massa affidabile e performante: a questo proposito, a prescindere da quale configurazione avete in mente, è sempre consigliabile installare un SSD veloce dove installare il sistema operativo ed i programmi. I costi degli SSD M.2 (quelli che si montano direttamente a bordo delle schede madri) hanno oramai costi decisamente contenuti ed è per questa ragione che li troverete in tutte le configurazioni che vi propongo.

A proposito delle configurazioni ho ritenuto opportuno suddividerle in tre gruppi che potete scegliere sulla base del budget che avete a disposizione. Il primo è il Supercomputer, un vero e proprio mostro di potenza che vi permetterà di gestire anche 200 tracce in contemporanea tra audio e strumenti virtuali senza la minima sofferenza. Certo, costa parecchio, ma se il vostro scopo è aprire uno studio di registrazione professionale state pur certi che con buone probabilità non lo cambierete prima di andare in pensione. Il Medium invece è più abbordabile, una macchina più che soddisfacente per le esigenze dell’home recorder più accanito come del professionista. Per chi invece non ha un budget sufficiente a coprire le spese delle precedenti configurazioni ho predisposto una configurazione Basic , una macchina che si presta comunque ad aggiornamenti successivi e che al momento è ciò che io considero il minimo indispensabile per una workstation audio per la quale nessuno potrà mai dirvi: era meglio se prendevi un MAC. Tutte e tre sono DAW di tutto rispetto, naturalmente, se pensate di fare piccole produzioni casalinghe allora vi consiglio di non andare oltre il BASIC, in caso contrario sarebbe come comprare una Ferrari per spostarsi in città.

Nella lista sono presenti anche dei consigli legati alle interfacce audio anche se per esperienza personale vi consiglio di affidarvi al brand Arturia che con la sua Arturia Audiofuse garantisce un rapporto qualità/prezzo senza eguali.

Nel lasciarvi ai miei consiglio vi ricordo che per gli smanettoni ho predisposto diverse risorse con dei consigli più generici per assemblare il vostro PC che potete consultare cliccando su questo indirizzo.

Nel caso in cui sentiate la necessità di rivolgervi ad un esperto per l’assemblaggio e la scelta dei componenti, potete contattarmi a questo indirizzo.

Supercomputer (circa 3300€)

La configurazione proposta in basso è il meglio che la tecnologia offre alla data di creazione di questo articolo (Gennaio 2024). Con buone probabilità, se avete questo budget ed intendete scegliere questo tipo di configurazione, non avrete bisogno di cambiare il vostro computer almeno per i prossimi 15 anni. In sintesi queste le caratteristiche del nostro supercomputer:

CPU: Intel i9-14900KF
Scheda video: MSI RTX 3060 Ti
Scheda madre: MSI Pro Z790-P
RAM: 64GB (2 X 32GB) DDR5 Kingston Fury Renegade
Hard disk 1 (Sistema operativo e programmi): WD Black 1TB M.2 NVMe SSD
Hard disk 2 (Dati) e Hard Disk 3 (Samples): 2x WD BLACK 2TB M.2 NVMe SSD
Hard disk 3 (Archivio): Seagate Iron Wolf 4tb
Alimentatore: Enermax Platimax 1050W
CPU Cooler:  Fractal Design Celsius S24
Case: be quiet! Silent Base 802
Sistema operativo: Windows 11 Pro Edition
Scheda audio: Arturia Audio Fuse Studio
Monitor (Acquistarne almeno 2): Asus Eye Care Monitor 27″

Case: be quiet! Silent Base 802

Questa tipologia di case è il top che potete scegliere per una macchina completamente silenziosa che sicuramente non disturberà le vostre sessioni in studio con rumori di ventole, hard disk e via discorrendo. Allo stesso tempo il prodotto permette una eccellente circolazione dell’aria per un adeguato raffreddamento della componentistica interna. Lo standard E-ATX lo rende già pronto per le schede madri di nuova generazione più larghe rispetto alle ATX, ad ogni modo la retrocompatibilità con le ATX è gestita.

Scheda Madre: MSI Pro Z790-P

La scheda madre che vi propongo è una delle migliori su socket LGA 1700. A bordo trovate 4 alloggiamenti per SSD M2 gen 4 con dissipatore di calore incluso .

CPU: Intel i9-14900KF

Uno dei processori più veloci sul mercato

RAM: 64GB (2 X 32GB) DDR5 Kingston Fury Renegade

La scelta di Kingston è dettata dalla mia personale predilezione per questo brand che non mi ha mai creato problemi di compatibilità nè errori con gli strumenti che uso abitualmente. La velocità di 8000MT/s è quanto di più rapido offra il mercato delle RAM e 64Gb di capienza ritengo siano una quantità di memoria più che sufficiente per una workstation audio.

Alimentatore: Enermax Platimax 1050W

L’alimentatore è una componente molto importante per il nostro super PC e per questo ho preferito consigliarvi il migliore, un prodotto in grado di erogare corrente in maniera stabile a tutta la componentistica del PC e di gestire in maniera eccellente gli sbalzi di tensione.

Dissipatore: Fractal Design Celsius S24

I processori i9 su LGA 1700 riscaldano parecchio, per questa ragione ho ritenuto di consigliarvi un dissipatore ad hoc che raffreddi in maniera più efficiente questa tipologia di componenti.

Scheda video: MSI RTX 3060 Ti

La scelta della RTX (scheda grafica orientata principalmente al mercato gaming) è stata determinata dal fatto che dispone di uscite Display Port utili a collegare i monitor che vi consiglio più in basso. Se pensate di passare diverse ore al giorno davanti allo schermo sappiate che i vostri occhi vi ringrazieranno.

M.2 SSD OS e Programmi: WD Black 1TB M.2 NVMe SSD

1TB per la mia esperienza sono più che sufficienti ad installare il sistema operativo ed i programmi principali di una workstation audio. La scelta è ricaduta su uno dei più veloci SSD presenti sul mercato.

M.2 SSD Campioni: WD BLACK 2TB M.2 NVMe SSD

Ritengo che 2Tb di spazio da dedicare ai campioni di batteria, alle librerie di Kontakt, ai pianoforti virtuali ed in genere agli strumenti virtuali che utilizzano i campioni siano più che sufficienti per la memoria da dedicare ai vostri suoni. Anche qui la velocità renderà l’esperienza di caricamento e di esecuzione molto soddisfacente.

M.2 SSD Progetti: WD BLACK 2TB M.2 NVMe SSD

Anche i progetti audio vogliono la sua parte, seppure la velocità dell’SSD sia più sfruttata dai campioni o dal sistema operativo piuttosto che da tracce audio che, in realtà, non richiedono particolari performance (basti pensare che in molti studi si utilizzano hard disk tradizionali). Ad ogni modo, visto che parliamo di un supercomputer e che sulla motherboard c’è l’alloggiamento per tutti e tre gli m2, perché non utilizzare un M2 anche per i progetti. In fondo come dicevano gli antichi, melius abundare quam deficere.

HD Backup: Seagate Iron Wolf 4tb

Quando si lavora su dei progetti così importanti come i frutti della propria creatività, fare spesso dei backup è molto importante, per questa ragione vi consiglio un hard disk costruito proprio per questo, la bassa velocità di rotazione (5400 giri al minuto) garantisce maggiore sicurezza ai dati e con ben 4tb di spazio potete utilizzarlo anche come archivio per i vecchi progetti, i programmi scaricati, le foto etc. Il consiglio comunque è anche di tenere un hard disk esterno di sicurezza o ancora meglio uno spazio in cloud su Google Drive o Dropbox per mettere al sicuro i dati importanti.

Scheda audio: Arturia Audio Fuse Studio

La versione Studio della AudioFuse è una delle migliori schede madri in commercio con un rapporto qualità prezzo insuperato. Ha un costo importante ma per esperienza personale posso garantirvi che le vostre registrazioni avranno un calore da brividi (sempre che nella catena utilizziate a vostra volta dispositivi di qualità).

Monitor (Acquistarne almeno 2): Asus Eye Care Monitor 27″

Questa tipologia di monitor è stata realizzata per essere confortevole alla vista grazie alla tecnologia flicker free che riduce lo sfarfallio delle immagini e la riduzione della luce blu, anche questa dannosa per i nostri occhi. La risoluzione 4k poi è quello che ci serve per avere un ambiente di lavoro definito e molto ampio.

Tastiera e mouse

Normalmente, nelle workstation audio è preferibile evitare tastiera e mouse senza fili per scongiurare le possibili interferenze generate dal segnale wifi con le vostre apparecchiature audio.

Medium Computer (circa 2000€)

Questa tipologia di configurazione è sempre basata sul socket LGA 1700. Se il vostro budget è in linea con quanto proposto, state pur certi che prendere una macchina come questa soddisferà in pieno qualsiasi esigenza, anche quella di uno studio di registrazione professionale.

CPU: Intel i5-13600KF
Graphics Card: Gigabyte RX 6600
Motherboard: Gigabyte Z790 AORUS ELITE
RAM: Kingston FURY Beast 32GB (2 X 16GB) DDR5-4800
Storage 1 (Sistema operativo e programmi): Crucial P5 Plus 500GB M.2 NVMe SSD
Storage 2 (Samples e dati): Crucial P5 Plus 2TB M.2 NVMe SSD
Power Supply: Seasonic FOCUS GX-1000
CPU Cooler: Noctua NH-U9S
Case: Fractal Design Pop Silent
Sistema operativo: Windows 11 Pro Edition
Scheda audio: Arturia Audio Fuse Studio
Monitor (Acquistarne almeno 2): Asus Eye Care Monitor 27″

Case: Fractal Design Pop Silent

Un case come il Fractal Design della configurazione precedente, ottimizzato al meglio per garantire l’assorbimento di vibrazioni e suoni generati dalla componentistica interna.

Scheda Madre: Gigabyte Z790 AORUS ELITE

Questa scheda madre è tra le più vendute del brand Gigabyte

CPU: Intel i5-13600KF

In questa configurazione preferisco consigliarvi l’i5 al posto dell’i7 in quanto la potenza di calcolo non è una delle priorità legate alla configurazione di una soddisfacente workstation audio.

RAM: Kingston FURY Beast 32GB (2 X 16GB) DDR5-4800

Per la RAM ho optato per due banchi da 16gb di Kingston, un brand che costruisce memorie di nota affidabilità, con una velocità di 4800Mhz. Naturalmente se desiderate maggiori performance potete acquistare le Kingston proposte nel Supercomputer.

Alimentatore: Seasonic FOCUS GX-1000

Per quanto riguarda l’alimentatore, ho optato per quello della Seasonic.

Dissipatore: Noctua NH-U9S

I dissipatori Noctua sono la migliore alternativa a quelli a liquido.

Scheda video: Gigabyte RX 6600

Anche questa un’ottima soluzione.

SSD OS: Crucial P5 Plus 500GB M.2 NVMe SSD

Gli SSD M2 della serie P5 Plus di Crucial sono memorie di massa ad altissime prestazioni.

SSD Campioni e progetti: Crucial P5 Plus 2TB M.2 NVMe SSD

Per i campioni ed i progetto la scelta è caduta sulla versione da 2Tb del P5 Plus.

Scheda audio: Arturia Audio Fuse Studio

La versione Studio della AudioFuse è una delle migliori schede madri in commercio con un rapporto qualità prezzo insuperato. Ha un costo importante ma per esperienza personale posso garantirvi che le vostre registrazioni avranno un calore da brividi (sempre che nella catena utilizziate a vostra volta dispositivi di qualità).

Monitor (Acquistarne almeno 2): Asus Eye Care Monitor 27″

Questa tipologia di monitor è stata realizzata per essere confortevole alla vista grazie alla tecnologia flicker free che riduce lo sfarfallio delle immagini e la riduzione della luce blu, anche questa dannosa per i nostri occhi. La risoluzione 4k poi è quello che ci serve per avere un ambiente di lavoro definito e molto ampio.

Tastiera e mouse

Anche in questa configurazione, al fine di scongiurare qualsiasi possibilità di interferenza, consiglio il kit logitech cablato.


Basic Computer (circa 1000€)

Dire “basic computer” non equivale a “computer scadente” ma il minimo indispensabile per fare produzione musicale senza sentire rumori provenienti dal case, o clic e crack durante la riproduzione audio dovuti alle scarse performance di lettura/scrittura di certi hard disk. Il nostro basic computer quindi è una macchina più che dignitosa che probabilmente molti home recorder professionisti utilizzano già nei loro studi. Quindi, se il vostro budget si aggira intorno alle 1000€ non createvi alcuno scrupolo e selezionate questa configurazione.

CPU: AMD R5 5600G
Graphics Card: Radeon Integrata nella CPU
Motherboard: Asus Prime B450M-K-II
RAM: 16GB (2 X 8GB) DDR4-3200

Storage: 1TB SATA SSD
Power Supply: EVGA BR 450
CPU Cooler: Integrato nella CPU
Case: Fractal Design Focus G

Questo è tutto. Spero di essere stato utile.

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13 Comments

  1. Grazie mille, articolo molto interessante ed utile. Non vedo la scheda madre che consigli per la soluzione basic, cosa dovrei cercare?

  2. Ciao Nicola e complimenti per l’articolo. Volevo chiederti come scegliere una cpu fra una che ha anche una cache L3 e una che ha solo L1 e L2, e coa preferire fra velocità alta cpu e minor numero di core e l’opposto, cpu meno potente ma con più core. Anche per la DAW perchè leggevo, ma preferisco una tua conferma, che molte DAW fra cui Reaper e Cubase non gestiscono al meglio i core (o i threads, non ricordo) oltre 8.
    UPDATE: avendo anche schede pci da installare che con opportuni trick in fase di installazione funzionano anche con win 10 (anche con win11 giusto ? dicono ancor più compatibile con efficienza drivers e compatibilità), una scheda madre che abbia almeno uno slot PCI compatibile con lo standard (credo emulazione 32bit) tipico di m/b tipo Asus P5KC). In particolare ho una scheda audio PCI 32bit (penso 5 Volt) EMU 1820m che vorrei ovviamente continuare ad utilizzare che per me è perfetta. Esistono anche dei PCI-e -> PCI adapter ma c’è un problema per l’aumentato ingombro e uso della porte dal retro del case. Grazie mille

  3. Ciao Nicola e complimenti per l’articolo. Volevo chiederti come scegliere una cpu fra una che ha anche una cache L3 e una che ha solo L1 e L2, e coa preferire fra velocità alta cpu e minor numero di core e l’opposto, cpu meno potente ma con più core. Anche per la DAW perchè leggevo, ma preferisco una tua conferma, che molte DAW fra cui Reaper e Cubase non gestiscono al meglio i core (o i threads, non ricordo) oltre 8.

    • Ciao Mauro, per la mia esperienza, la CPU è davvero l’ultima delle preoccupazioni per una DAW, ho visto CPU di ultima generazione lavorare allo stesso modo di CPU i5 su socket 1151… la cosa importante è la velocità dei drive e la RAM… 32Gb di RAM DDR4 con latenza bassa e SSD M2 (possibilmente di ultima generazione) per l’OS e magari anche per i sample è la soluzione migliore. Per i progetti invece basta un SSD tradizionale. Io lavoro con progetti enormi pieni di strumenti virtuali e tracce con un vecchio i7 su 1151 :)

      • io con un vecchio desktop con AMD FX6330 come cpu (che poi mi ha lasciato per impianto elettrico ballerino), usando una RAMDISK caricavo un progetto molto impegnativo per tracce, vst e vst(i) in un secondo, boom !!!, ovvio poi ricordarsi di backuppare per sicurezza sul disco dati, alcune volte se lo perdeva :-D

      • Grazie intanto per le risposte, copio qui una domanda qui perché temo potresti scambiare l’ultimo post come copia di mail precedente..
        UPDATE: avendo anche schede pci da installare che con opportuni trick in fase di installazione funzionano anche con win 10 (anche con win11 giusto ? dicono ancor più compatibile con efficienza drivers e compatibilità), una scheda madre che abbia almeno uno slot PCI compatibile con lo standard (credo emulazione 32bit) tipico di m/b tipo Asus P5KC). In particolare ho una scheda audio PCI 32bit (penso 5 Volt) EMU 1820m che vorrei ovviamente continuare ad utilizzare che per me è perfetta. Esistono anche dei PCI-e -> PCI adapter ma c’è un problema per l’aumentato ingombro e uso della porte dal retro del case. Grazie mille

        • O diamine, su questo non so aiutarti, non uso schede PCI ormai da un secolo (ho una bella AudioFuse). Il problema serio potrebbero essere anche i driver e Windows 11 non è rinomato per la sua retrocompatibilità… io ho dovuto letteralmente buttare la mia webcam :)))

  4. Ciao e complimenti per l’articolo.
    Una domanda da inesperto: sto prendendo in considerazione l’acquisto di una DAW ricondizionata con 32/48 GB di RAM, ma con processore Intel xeon; pensi che questo processore sia ancora performante con gli attuali software? Vale la pena acquistarla?
    Tieni in considerazione che userei solo sequencer + kontakt con varie librerie.

    Grazie mille in anticipo.

    • Ciao Francesco
      Grazie per i complimenti.
      Riguardo quello che mi scrivi, uno Xeon è un processore ancora perfettamente all’altezza di gestire le esigenze di un sequencer e di Kontakt… il vero salto in avanti in termini di prestazioni lo si fa aggiungendo memorie di massa SSD, ancor meglio se di tipo M2… con quelle ti accorgi davvero della differenza, specie se usi i campioni che richiedono velocità di lettura dai dischi.
      Riguardo la DAW ricondizionata, non so in che modo una scheda madre che ha fatto le sue 10000 ore di utilizzo possa essere ricondizionata, così come la RAM e tutte le altre componenti. Se fossi in te opterei per una macchina magari più sottodimensionata rispetto ad uno xeon ma completamente nuova come il basic computer che propongo qui.
      Spero di esserti stato utile
      un saluto
      nicola

  5. Ciao Nicola, Articolo molto esauriente complimenti!
    In questo momento ho una certa difficoltà a gestire un progetto con 32 tracce su CUBASE 11 (Libreria Iconia di Halion) Lavoro con con il notebook i7 16 Gb di memoria…HDD da 1 Tb, hai qualche suggerimento da darmi.
    Spostare le librerie su SDD esterno agevolerebbe la CPU?
    Aspetto un tuo consiglio.
    Ti ringrazio

    • Ciao Salvo. Purtroppo i notebook tradizionali non sono il massimo per gestire progetti di certe dimensioni, non tanto per la CPU ma per la velocità dei dischi. Spostare su SSD esterno le librerie non è detto che risolva il problema, c’è sempre il lag del controller USB che non necessariamente ti può assicurare il transfer rate che invece hai con un M2 interno… immagino che l’hard disk del notebook sia un normalissimo HD a 7200 giri.. hai provato a valutare di cambiarlo con un SSD ad alte prestazioni?

  6. Ciao e complimenti per l’esaustivo articolo. Grazie per il tempo che hai dedicato a mettere insieme una serie di informazioni davvero utili. Penso che ci siano in queste configurazioni tutte le nozioni necessarie ad affrontare seriamente l’opera di messa a punto di una propria DAW.

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