Le 22 migliori applicazioni iPhone e iPad per fare musica

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RANDONE – Last Work: Soy Peregrino (thanks for watching)

Riporto l’omonima classifica pubblicata su MusicRadar e basata sul voto popolare delle migliori 22 applicazioni iPhone e iPad dedicate alla produzione musicale.

Come è nostro solito partiamo dalla parte bassa della classifica e quindi:

22°: 4Pockets Aurora Sound Studio HD – € 31.99

Aurora Sound Studio non è una DAW, ma un vero e proprio studio virtuale con tutto ciò di cui hai bisogno per com,porre e suonare musica elettronica.

All’interno dell’applicazione troverete batterie, sintetizzatori, un campionatore, mixer ed effetti, tutti organizzati in una griglia multitouch

Iphone Ipad

21°: Tempo Rubato NLog Synth Pro – € 11.99

NLog Synth Pro è una versione avanzata del NLog Midi Synth, un synth dal respiro analogico con supporto Core MIDI.

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20°: 4Pockets Meteor – € 15.99

Meteor è un registratore multitraccia per iPad che offre la possibilità di registrare su 12 diverse tracce audio e di intervenire su di essere con un mixer integrato.

Meteor contempla tutte le funzionalità di base di un programma multitraccia, e cioè un editor, degli effetti quali reverbero, delay, chorus, flanger, tone boost, compressione, distorsione ed eq.

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19°: Xewton Music Studio – € 11.99

Music Studio è stata la prima applicazione DAW arrivate su iOS. Tracce audio, registrazione dal microfono, Copia/Incolla audio, nuovi strumenti e pad di batteria rappresentano alcune delle novità introdotte in questa nuova versione,

Altre funzionalità includono un sequencer a 127 tracce, effetti, import/export MIDI e un piano roll per l’editing.

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18°: Yamaha TNR-I – € 15.99

La versione hardware del TEnori-on è davvero costosa per molte persone, Yamaha ha così ben pensato di costruirne una versione virtuale per dispositivi iOS.

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17°: Hexler.net TouchOSC – € 3.99

TouchOSC è un controller multitouch per applicazioni musicali che utilizzano il protocollo Open Sound Control (OSC). L’applicazione ti consente di controllare la tua DAW direttamente dall’iPhone.

Alcuni dei software supportati: Apple Logic Pro/Express, Renoise, Pure Data, Max/MSP/Jitter, Max for Live, OSCulator, VDMX, Resolume Avenue 3, Modul8, Plogue Bidule, Reaktor, Quartz Composer, Vixid VJX16-4, Supercollider, FAW Circle, vvvv, Derivative TouchDesigner, Isadora e altri.

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16°: BeepStreet SunrizerXS

Sunrizer (iPad) e SunrizerXS (iPhone/iPod Touch) sono sintetizzatori analogici virtuali dalle caratteristiche eccezionali. La migliore pubblicità che si possa loro fare è quella dei pareri entusiasti degli acquirenti sull’App Store.

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15°: Wizdom Music Samplewiz – € 7.99

SampleWiz è un campionatore dove, oltre ad una nutrita collezione di preset, possiamo anche catturare il nostro suono e modellarlo secondo tre diverse modalità: Classica, dove la velocità viene alterata a seconda se suoniamo note alte o basse; Granulare: con controlli per l’ampiezza della granulosità e la velocità; Moderno, dove possiamo cambiare il pitch senza alterare la velocità del sample.

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14°: Wizdom Music MorphWiz – € 7.99

MorphWiz è un synth nel quale le note sono rappresentate da linee verticali che noi, tramite il touch, possiamo suonare per decidere il timbro muovendoci verticalmente. Nel synth è integrata anche la possibilità di registrare le proprie performance.

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13°: IK Multimedia SampleTank – € 7.99

SampleTank altro non è se non un modulo sonore per iOS. Sono disponibili 136 strumenti e questa libreria può essere allargata ad oltre 500 tramite l’acquisto delle espansioni. Esistono 16 categorie di strumenti tra cui scegliere e più di 1000 pattern di batteria per la creazione di groove. Disponibile anche un registratore MIDI a 4 tracce.

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12°: Propellerhead Software Rebirth

Se siete abituati ad usare Rebirth su Mac O PC, la versione iPhone/iPad vi farà sentire immediatamente a casa, infatti è esattamente lo stesso.

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11°: Korg iElectribe – € 15.99

iElectribe di Korg è un’emulazione del classico groovebox Korg Electribe-R. Il synth mette a disposizione 4 synth per le percussioni e 4 synth PCM. I pattern possono essere programmati usando uno step sequencer.

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10°: IK Multimedia AmpliTube

La seconda versione di AmpliTube per iOS contiene nuove interessanti funzionalità: un registratore ad una traccia (espandibile a 4 tramite un kit di aggiornamento a pagamento), 5 nuovi effetti stompbox ed una migliore qualità sonora.

Quando combinato con l’interfaccia audio iRig, AmpliTube diventa una incredibile e sofisticatissima solutione portatile per l’effettistica della chitarra.

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9°: Korg iKaossilator – € 15.99

iKaossilator è la versione “pocket” e “touch-based” dell’omonimo synth hardware. Il synth permette di fare musica semplicemente toccando, sfregando, ruotando le dita sullo schermo che da parte sua riprodurrà, oltre al suono anche degli effetti grafici. Contiene 150 suoni, un sequencer per i loop e la possibilità di impostare parametri personalizzati per scale e note.

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8°: Intua BeatMaker 2 – € 15.99

La seconda versione di BeatMaker fa fare un notevole passo avanti al suo predecessore, offrendo un sequencer, due tipi di strumenti (una drum machine ed un synth basato su campioni con un’ampia quantità di preset) ed un mixer.

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7°: Korg iMS-20 – € 25.99

Se siete fan dei classici synth hardware, l’iMS-20 di Korg è quello che fa per voi. Korg non solo ha virtualizzato il suo leggendario synth analogico MS-20, l’ha pure fornite di un sequencer a 16 step oltre ad un mixer 7 canali ed alcuni effetti incorporati.

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6°: Liine Lemur – € 39.99

Lemur è un’applicazione che ti consente di combinare degli oggetti (faders, bottoni, palle, knobs etc) in dei controller personalizzati. E’ uno dei tanti synth visuali che potrebbero interessare a chi ama comporre musica “casualmente”, con la flessibilità, l’intuitività e la qualità sonora che Lemur sicuramente possiede.

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5°: AppBC TouchAble – € 19.99

TouchAble è un’applicazione disegnate specificatamente per controllare Ableton Live dall’iPad.

Lanciare clip, modificare il mixer, suonare batteria e tastiere tutto con la semplicità del multitouch, ecco il principale scopo di quest’applicazione.

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4°: Blip Interactive NanoStudio – € 11.99

NanoStudio offre un sequencer a 6 tracce (espandibile a 16), un synth ad una drum machine pad-based. C’è poi un mixer, degli effetti ed un piano roll per il MIDI editing. L’unica cosa che non ha rispetto ad un sequencer è la possibilità di registrare audio. Ne esiste anche una versione gratuita  per Mac o PC.

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3°: Moog Animoog

Animoog sviluppato dalla celebre casa Moog ha bisogno di pochissime presentazioni visto che in pochissimo tempo ha raggiunto una notevole popolarità tra gli appassionati ed i professionisti di produzione musicale via iPad/iPhone.

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2°: Native Instruments iMaschine

Native Instruments è un’altra casa di produzione che non ha bisogno di presentazioni. Il suo iMaschine è una versione portatile del suo popolare Maschine, certo non un porting come nel caso di Rebirth, ma comunque un validissimo “groove sketch pad” con cui fissare delle intuizioni per poi trasferirle sulla versione desktop del programma.

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1°: Apple GarageBand

Non è una sorpresa che mamma Apple abbia voluto fare le cose per bene col suo GarageBand in versione mobile.C’è quasi tutto quello che ha già la versione desktop e può persino importare ed esportare progetti da e verso l’ambiente Mac. Anche questo prodotto non ha bisogno di ulteriori presentazioni e nella classifica di MusicRadar è risultato il software più amato dagli utenti per quanto riguarda le app per iOS.

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3 Comments

  1. Ciao. Complimento per il blog.
    Se ho capito bene Xewton Music Studio è in grado di aprire e salvare file .mid, giusto?
    E ne esistono altri di midi editor o mini daw per Ipad per lo permettono?
    Vorrei rielaborare vecchi midi senza doverli registrare di nuovo e senza doverli convertire in wav. Lo scopo è poterli passare ad altri utenti che poi possano aprirli su Cubase o programmi simili.
    Grazie.

    • Ciao Gino… magari ci pagassero :) in realtà è una classifica stilata da Music Radar che abbiamo tradotto e riportato sul sito… è basata sulle votazioni degli utenti del sito che sono state parecchie… considera però che la classifica è aggiornata all’anno scorso, quest’anno è uscita tanta roba in più… aspettiamo il prossimo sondaggio

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