Il midi: Creazione e modifica

09/04/2011

metronomo

Ne abbiamo già accennato negli scorsi paragrafi, adesso è bene parlarne in maniera più approfondita.

Innanzitutto teniamo ben presente che in un progetto Cubase il midi rappresenta la formula secondo la quale vengono memorizzate, oltre alle note, anche le variazioni di tempo durante la song e le automation relative ad effetti, volumi etc (il missaggio vero e proprio), pertanto dobbiamo considerare il midi parte integrante di un progetto audio anche se non useremo strumenti virtuali e registreremo solo tracce audio.

TEMPO TRACK – IL TEMPO DELLA SONG
Quando ci apprestiamo a creare un nuovo progetto (o a modificare un file midi appena importato), dobbiamo innanzitutto impostare il tempo della traccia in maniera tale da poter suonare con un clic di riferimento.

Se il tempo (espresso in bpm) sarà lo stesso per tutta la durata della song, ci sarà sufficiente impostarlo nel Transport Panel di Cubase: osservate nella figura in basso la parte cerchiata in rosso, cliccando sulla casella tempo track (che troviamo predefinito a 120) possiamo modificarlo a nostro piacimento (in figura 110). Possiamo anche modificare il valore predefinito 4/4 in 3/4 o 11/8 che interesserà non solo la griglia ma anche il battito del metronomo.

tempotrack

Può anche rendersi necessario modificare il tempo durante la canzone, fare dei rallentamenti o raddoppiarlo o cambiare la divisione delle misure… in questo caso ci serviremo della finestra Tempo Track raggiungibile dal menu Project.

IL METRONOMO
Quando ci apprestiamo a creare un nuovo progetto (o a modificarne uno esistente) è necessario, subito dopo aver impostato il tempo, configurare il metronomo perchè lo si possa attivare durante la registrazione.

In cubase sx esistono due diversi tipi di metronomo, audio (audio clic) e midi. Il metronomo di tipo audio riproduce un campione standard che, nel caso di diversa signature, varia la nota alta del clic. Il metronomo di tipo midi si appoggia invece ad una periferica midi sul canale 10 (e cioè il kit di batteria) ed è maggiormente personalizzabile dacchè è possibile impostare lo strumento che suonerà i diversi clic. A questo punto è bene verificare se il nostro sistema è dotato di una scheda con a bordo un sinth nativo (come la audigy ad esempio) o se preferiamo servirci di una periferica esterna come un expander o un synth, o ancora se preferiamo sfruttare il synth di microsoft (synth SW Microsoft) anche se, con quest’ultimo, sono frequenti i problemi di sincronia.

Nella figura in basso la finestra di configurazione del metronomo raggiungibile da TRANSPORT-METRONOME SETUP

metronomo

Analizziamo le varie voci. La parte cerchiata in rosso è quella riferita al click gestito dal MIDI, per attivarlo spuntiamo la relativa casella ATTIVA CLICK MIDI e selezioniamo il synth che si occuperà di riprodurre il suono del metronomo. Possiamo utilizzare uno strumento virtuale, uno strumento esterno collegato attraverso l’uscita midi della scheda audio, oppure il synth interno della scheda audio là dove sia disponibile. Dopo di ciò bisogna impostare il canale midi del synth (in questo caso nel rispetto nello standard GM che prevede gli strumenti percussivi ilcanale 10), di poi la nota che deve suonare l’accento del metronomo (Hi) impostata con una velocity (che in questo caso funge da volume) leggermente superiore a quella ordinaria (Lo). Se desiderate che il metronomo non abbia alcun accento allora basta settare entrambe le velocity con lo stesso valore

Se non disponiamo di un synth midi o se desideriamo che il metronomo sia gestito in audio allora attiviamo la casella ATTIVA CLICK AUDIO nella parte cerchiata in giallo. Qui possiamo scegliere un suono nostro (selezionando anzichè BEEP l’opzione SUONI) . Anche qui possiamo regolare i livelli dell’accento del clic.

Spostandoci a sinistra possiamo decidere di attivare il clic sia durante la registrazione che in corso di riproduzione (cmq si può abilitare e disabilitare in qualsiasi momento dal transport panel o con il tasto C della tastiera) ed infine decidere la suddivisione dei battiti…. nel caso in esempio rispetta il tempo del progetto ma possiamo specificarlo utilizzando l’option USA INDICAZIONE TEMPO e scrivendo nella casella accanto il valore che ci interessa; quest’ultima funzione è utile nel caso in cui abbiamo impostato un bpm basso (80 ad esempio) ed il batterista ha l’esigenza di avere il clic.

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