Come scegliere il miglior PC/DAW per l’edit [NOVEMBRE 2020]

10 minuti di lettura

Eccoci ad una delle parti più delicate della nostra guida. Sappiate infatti che qualsiasi software in quanto bene immateriale possiamo cambiarlo od aggiornarlo, ma lo stesso non si può dire per l’hardware, ovverosia i pezzi “fisici” che compongono la nostra attrezzatura. Per questa ragione è bene essere assolutamente consapevoli di cosa si acquista per evitare che al primo crash i fanboy di Apple non abbiano la scusa per dirci: era meglio se prendevi un MAC.

Non c’è niente di più demotivante per chi si avvicina al mondo dell’home recording di un computer che non riesca a reggere il peso di un comune software per la registrazione in multitraccia o che faccia crashare software e sistema operativo proprio mentre registriamo la nostra idea migliore; insomma, anche se il nostro non sarà lo studio di un ingegnere del suono degli Abbey Road Studios, scegliere una componentistica adeguata senza spendere un patrimonio non è impossibile.

Per comodità ho suddiviso questa guida in sotto-articoli d’approfondimento: se preferite consultare delle configurazioni pronte all’uso andate su questo indirizzoin caso contrario seguiteci nella lettura.

SCEGLIAMO I PEZZI PER IL COMPUTER

A meno che non vogliate affidarvi a degli assemblatori professionisti in materia (basta cercare su google o ebay il termine DAW pc e ne trovate un bel po’) bisogna che vi mettiate in testa una cosa: per la vostra DAW state già risparmiando scegliendo un PC quindi scordatevi di risparmiare anche sui suoi pezzi; ogni singolo componente, anche il dissipatore, dev’essere di qualità, questo non significa spendere migliaia di euro in più ma di affidarsi alle marche più affidabili (che nel mondo dei computer sono quelle che fanno la differenza) anche se a parità di “specifiche” ci sono componenti di altre sottomarche che costano meno, insomma, non è come fare la spesa al supermercato.

Dopo la doverosa premessa iniziamo a capire cosa ci serve per assemblare la nostra DAW!

Anzitutto ci occorre il case, poi l’alimentatore, la scheda madre, il processore, la memoria RAM, la scheda video, gli hard disk ed il “ventolame” (il sistema di raffreddamento).

Nell’occasione ho preparato una lista dei prodotti più interessanti con un link diretto allo store di Amazon che mi premierà con una piccola commissione utile a sostenere le spese di gestione di questo sito… quindi grazie anticipatamente se comprerete cliccando su questi link.

Indice della guida all’assemblaggio

… ED INFINE:

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Mouse, tastiera e monitor: qui potete scegliere anche in base ai gusti personali, tastiera e mouse devono essere coi fili perchè le frequenze wireless potrebbero disturbare microfoni e casse. Vi consiglio il set di tastiera e mouse di HP che costa meno di 20€ su Amazon e due bei monitor Samsung, LG ed Asus da almeno 21°, ne trovate un nutrito elenco a questo indirizzo. Perchè due monitor? Perchè con le moderne schede video potete collegare due monitor ed usarli come fossero uno solo… immaginate di tenere il sequencer nel monitor di sinistra e sulla destra il mixer, o uno strumento virtuale, o un plugin… se iniziate a lavorare così vedrete che non potrete più farne a meno.

Sistema operativo: per quanto male se ne parli, chi scegli un PC non ha alternative: Windows 10 … ma non provateci se non montate almeno 8Gb di RAM.

EQUIPAGGIAMO LA DAW

Adesso passiamo all’hardware per il nostro sistema di editing. Innanzitutto è bene chiarire il concetto di ASIO.

ASIO Color

La parola è l’acronimo di Audio Stream Input/Output ed è una tecnologia sviluppata da Steinberg – nota casa tedesca produttrice di software per la gestione di dati audio – che consente di gestire lo streaming audio e di sincronizzare gli input di una scheda audio.
I driver ASIO sono necessari per l’utilizzo di Cubase e di altri software su pc e Mac.

Per essere assolutamente certi di non avere problemi di latenza (ritardo) nelle vostre registrazioni e per ottenere performance superiori nella registrazione multitraccia, una scheda dedicata alle registrazioni con sequencer deve essere necessariamente dotata di questo driver. I problemi più comuni di una scheda che non supporta l’ASIO sono:

  • latenza sui plugin: un semplice effetto di reverbero applicato ad un canale non verrà applicato in tempo reale al segnale entrante, significa che cantando con il monitoring attivato sentiremo la nostra voce arrivare in ritardo rispetto al momento in cui eseguiamo la parte
  • latenza con le tastiere MIDI: i suoni generati via midi tramite una tastiera muta verranno riprodotti in ritardo, specialmente se trattasi di VSTi (strumenti virtuali)
  • performance scadenti: nel playback delle tracce (specialmente su più piste) si verificherebbero click e crackling.

Prima di acquistare una scheda da dedicare alle registrazione, verificare che siano presenti i driver ASIO, requisito indispensabile per registrazioni con Cubase e molti altri software di sequencing.

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Le schede audio possono essere di 2 tipi, pci o esterne (usb o firewire, quest’ultimo ormai obsoleto). Le prime vanno montate nell’apposito slot all’interno del computer e spesso hanno un box esterno per i collegamenti o un semplice cavo chiamato breakout, le seconde sono periferiche esterne che contengono tutte le connessioni e la tecnologia all’interno del loro case e vengono collegate al computer tramite connessioni USB, FIREWIRE (obsoleto) o THUNDERBOLT. Le schede esterne sono oggigiorno la soluzione più utilizzata non solo in ambito home recording..

Solitamente sia le schede esterne che le interne hanno incorporate le connessioni sia per l’audio in ingresso che per l’audio in uscita. Le differenze possono sorgere nel tipo di ingresso e specialmente nella buona fattura dei convertitori (ricordiamoci che il segnale in ingresso come quello in uscita è sempre analogico, pertanto tanto migliore sarà il convertitore da analogico a digitale e viceversa, tanto più efficiente sarà la risposta della scheda in fase di registrazione e riproduzione).
Il segnale di ingresso audio può essere del tipo bilanciato, con ingresso su connettore XLR o JACK bilanciato, o sbilanciato con ingresso su connettore tipo RCA o JACK sbilanciato. Le linee di tipo bilanciato sono d’obbligo per quanto riguarda gli ingressi da destinare ai microfoni per la ragione che spiegheremo.

Le linee di tipo bilanciato

XLR[1]

Anche se tutti i cavi audio, tranne i cavi degli altoparlanti, sono schermati, lo schermo che protegge il segnale contro i disturbi di tipo elettromagnetico non è mai perfetto.
Un meccanismo semplice per supplire a questa carenza è costituito dalla linea bilanciata.
Tale meccanismo è possibile utilizzando due conduttori anziché uno; tali conduttori vanno solitamente intrecciati e posizionati all’interno di un singolo schermo.
Lo standard internazionale prevede, considerando ad esempio un connettore XLR, il collegamento del Pin 2, che porta un segnale indicato come hot o positivo, e il collegamento del Pin 3 che porta un segnale cold o negativo.

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Nella figura in alto presa dalla nuova interfaccia di Arturia, l’Audio Fuse (purtroppo ancora non in commercio), potete rendervi conto delle connessioni tipiche di una buona scheda esterna. In questo caso abbiamo INPUT 1 ed INPUT 2 capaci di accogliere sia cavi XLR che cavi JACK (naturalmente bilanciati).

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In alto troviamo invece il retro dell’ottima Motu Audio Express, i due ingressi circolari a sinistra servono per il collegamento di periferiche MIDI: il MIDI IN serve per ricevere i segnali dalla tastiera mentre il MIDI OUT può pilotare synth o moduli esterni, utile nel caso in cui desideriamo prelevare i suoni dal nostro synth senza utilizzare quelli del computer. I connettori per l’audio in ingresso si trovano invece nella parte destra e possono accogliere anche qui sia cavi XLR che JACK, disponibili altre due connessioni (solo JACK) a fianco.  Nello stesso pannello troviamo anche i connettori (sempre bilanciati) per le uscite che in questo caso sono due. Questa scheda può essere collegata al computer sia tramite Firewire che USB, le schede di questo tipo vengono definite ibride.


LE SCHEDE AUDIO

A questo indirizzo trovate un elenco delle migliori schede low budget attualmente disponibili nel mercato.

Eccovi una lista dei produttori di schede audio, se avete bisogno di qualche consiglio per l’acquisto contattatemi senza problemi.

ARTURIA

Il produttore francese è da poco entrato nel mondo della scheda audio con un prodotto rivoluzionario chiamato AudioFuse che stupisce, per qualità, persino i professionisti. A questo indirizzo trovate una mia recensione del prodotto.

RME

Niente da dire… Ho lavorato per molto tempo con una PCI e in termini di stabilità e qualità ritengo siano le migliori in assoluto. Gestione dei driver ASIO eccellente, qualità registrazione eccellente, stabilità generale: ingeneroso chiedere di più, semmai meglio prendersela con Windows e con i software di sequencing.

MOTU

Una validissima alternativa alle RME (nel mio setup c’è stata una eccellente 828 MK3). Alcuni modelli sono anche diventati punti di riferimento per alcuni fonici.

FOCUSRITE

Driver Asio eccellenti e preamplificatori di qualità molto elevata con un rapporto qualità prezzo insuperato.

STEINBERG

La casa madre di Cubase realizza una linea di interfacce audio caratterizzate da eccellente stabilità e da convertitori di discreta fattura sviluppati da Yamaha. Il vantaggio di una Steinberg è anche quello di integrarsi completamente con Cubase.


PREAMPLIFICATORI E CHANNEL STRIP

Sebbene schede di buon livello come le FocusRite, le MOTU o le RME abbiano già dei preamplificatori di eccellente qualità, l’acquisto di un pre per il nostro home studio non è mai una scelta sbagliata ma attenzione, se non spendiamo sopra i 1000€ allora teniamoci i preamplificatori della scheda perchè la differenza sarà appena percettibile.

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Se avete 2000€ da spendere questo Neve 1073 è un vero e proprio gioiello. Due preamplificatori microfonici che faranno suonare il vostro microfono come nessuno.

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Con 2.600€ invece vi aggiudicate questa meraviglia. L’Avalon AD2022

Esistono poi i Channel Strip che non sono altro che preamplificatori con integrate altre utili funzioni quali equalizzatori, compressori, enhancer, de esser. Personalmente sono contrario a questo tipo di macchine in quanto è bene che il suono in ingresso sia quanto più “flat” possibile in modo da poterlo lavorare successivamente coi plugin.


MONITOR DI RIFERIMENTO

Anche in uno studio di registrazione casalingo è bene dotarsi di casse monitor per l’ascolto. Le comuni casse hi-fi come anche i bestioni da palco non sono adatti ad uno studio dacché una buona cassa d’ascolto deve consentire a chi effettua la registrazione e il successivo missaggio, di ascoltare tutte le frequenze in maniera “neutra” in modo che il prodotto finito possa suonare bene in qualsiasi tipo di impianto, dalla radiolina della nonna all’impianto in macchina.

Il mercato delle casse monitor propone oggi diversi modelli a prezzi non esorbitanti. Innanzitutto è bene scegliere se si desiderano delle casse attive o passive; nel primo caso non abbiamo bisogno di un ulteriore amplificatore: molti optano per quest’ultimo tipo.

La scelta dei monitor è estremamente soggettiva, devono piacere all’orecchio, bisogna capire subito se sono le casse giuste magari facendo suonare un cd che siamo abituati a sentire nel nostro impianto stereo. Non serve che i monitor siano casse potenti, l’importante è che attraverso di esse si riesca a percepire distintamente ogni frequenza e che questa non sia in alcun modo esaltata.

La scelta per il mio setup è caduta su una coppia di Yamaha HS5 che trovate a poco più di 250€. Eccole:

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Il modello più potente è quello delle HS8 in vendita a poco più di 500€

Altre casse molto gettonate sono le KRK ROKIT. Il modello RP8 G4 costa quasi 700€. Eccole qui sotto:

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Se poi volete il top allora andate su Genelec, Adam, DynAudio ma la decisione spetta comunque al vostro orecchio. Pensate che per moltissimo tempo le casse di riferimento per molti tecnici del suono sono state le Yamaha Ns10, monitor che la Yamaha inizialmente aveva messo in dotazione di un Compact Stereo da due soldi e che inaspettatamente si sono rivelate preziose per fonici del calibro di Alan Parson.


MICROFONI

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La scelta dei giusti microfoni è l’ultimo dei passi che un tecnico del suono alle prime armi deve fare per poter cominciare a lavorare. Sicuramente avete già sentito parlare del fatto che ogni microfono è in grado di ricevere una sua gamma di frequenze in modo tale da poter catturare un particolare strumento con la maggiore precisione possibile. Gli SM57 della SHURE (poco più di 100€) ad esempio sono ottimi per la registrazione di chitarre elettriche o bassi dagli ampli nonchè di ottoni, legni, tom e rullanti da batteria, mentre gli SM81, sempre SHURE (più di 500€) sono eccellenti per registrare gli strumenti acustici come le chitarre classiche e folk, mentre per la voce in molti utilizzano microfoni a condensatore: tra i modelli ad alto costo troviamo i Neumann il cui U87 (con la variante moderna ai) è praticamente diventato uno standard per la voce, ma potete avere anche ottimi risultati con la fascia economica dei RODE come ad esempio l’ottimo NT2-a che viene venduto a circa 300€ con il filtro antipop ed il ragno… la scelta relativa al microfono deve essere fatta partendo dal budget a disposizione; certo, microfonare ogni singolo pezzo della batteria potrebbe essere dispendioso ma leggendo la sezione dedicata scoprirete che per effettuare riprese discrete è possibile anche utilizzare 3 microfoni.


TASTIERA MIDI

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Una o più tastiere midi, master o sinth, sono una componente essenziale se decidete di operare con i banchi suoni presenti nel synth della vostra scheda audio o in software come i VST. Nel caso in cui possediate un synth potete utilizzarlo sia per pilotare i suoni del computer sia in maniera tale che sia il sequencer stesso a pilotare la tastiera utilizzando i suoni a bordo. Per far questo bisogna verificare le connessioni normalmente sul retro della tastiera… in buona parte dei sinth sono presenti 3 connessioni circolari con su scritto MIDI IN , MIDI OUT, e MIDI THRU … ebbene il primo va collegato al connettore MIDI OUT della scheda audio e serve a ricevere gli impulsi dal sequencer, il secondo va collegato invece al connettore MIDI IN e serve ad inviare gli impulsi al sequencer e cioè farlo suonare direttamente dal computer con i suoni del sinth stesso, il terzo invece serve per collegare altre periferiche a cascata.

Con l’avvento dei sequencer software e dei dispositivi portatili come iPad, molte tastiere vengono commercializzate per fungere solo da controller, non hanno quindi alcun suono ma servono a pilotare dispositivi esterni. I produttori hanno potuto quindi investire in altri aspetti del dispositivo come ad esempio i controller, dotando tali tastiere mute di un’infinita di controlli.

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La tastiera in alto è la KeyLab 61 di Arturia, una delle migliori master keyboard che il mercato offre oggi. Con questa tastiera potrete controllare moltissimi aspetti degli strumenti virtuali che utilizzerete per le vostre composizioni (non solo Arturia)… con le drawbar virtuali potrete suonare un hammond virtuale come se fosse vero mentre le rotelline (knob) vi permetteranno di modificare in tempo reale i suoni di qualsiasi sintetizzatore software.

Siamo quindi giunti alla fine di questo approfondimento, spero che il tutto sia stato sufficientemente esaustivo. Non esitate a contattarmi nel caso in cui possa servirvi una consulenza più approfondita in merito. Se poi acquistate i vostri prodotti su Amazon utilizzando i link di questa pagina, mi garantite una piccola percentuale che mi sarà utile per proseguire il lavoro su questo sito, su quest’aspetto vi ringrazio per la collaborazione.

70 Comments

  1. buongiorno a tutti, appena iscritto.
    Senza stare qui a elencare la maggior versatilità di un pc fisso, d’altronde indiscutibile. vuoi un pò x la portabilità più che altro, vorrei un consiglio su un laptop top di gamma professionane x sostituire il mio muletto che ormai è arrivato al capolinea.
    complimenti Nicola x il tuo lavoro

    • Ciao Marco, perdomani per il ritardo nella risposta. Forse ti ho risposto via email su questo argomento, è comunque utile farlo anche qui per dare la possibilità agli utenti di prendere spunto.
      Personalmente non amo molto i computer portatile per fare musica (a meno che non si tratti di MAC), ma se non se ne può fare a meno allora bisogna lasciar perdere i classici asus, acer, hp etc ed andare sulle workstation della DELL, la serie Precision è quella che fa per te. Certo, si spende molto di più ma almeno hai una macchina che non ti farà rimpiangere (troppo) un fisso.

  2. Appena iscritto. Salve. Ho una scheda Phase 26 usb, un mixer Stage Line 12 ch con uscita diretta per registratori multipista più 4 ch stereo. Il tutto messo nel dimenticatoio. Ho ritirato fuori il materiale per dedicarmi alla registrazione casalinga. Ho letto cose interessanti ed utili. Poichè non riesco a ricordare, ti chiedo gentilmente se puoi spiegarmi il collegamento scheda audio, mixer, pc. Ma anche la registrazione multitraccia sul pc. Puoi segnalarmi anche un link eventualmente. Grazie
    Franco

    • Salve Franco.. la Terratec credo sia ferma ai driver per Windows XP … sono quasi sicuro che su Windows 10 non funzionerà correttamente, prova a verificare nel sito del produttore. Riguardo il mixer, non credo faccia al caso tuo… se intendi registrare in multitraccia, la dotazione migliore è quella di una scheda audio di ultima generazione con almeno due ingressi come questa https://amzn.to/3kMhpKd … riguardo il software, partendo dal presupposto che la macchina abbia almeno 8Gb di RAM, un processore di ultima generazione e Windows 10, il mio consiglio è sempre quello di iniziare con Cubase magari nella sua versione Elements https://amzn.to/3hZD3ZX … spero di esserti stato utile. Un saluto

  3. Ciao Nicola e complimenti per la competenza, vengo al mio quesito, ma nn prima di dire che ho iniziato con Cakewalk in DOS ;-) ora ho molta esperienza nella reg. digitale e hw-sw sotto Windows, ma nn ho MAI utilizzato (per scelta) dei vst-i fino ad ora. Su S.O. Windows 7 64 bit e DAW Sonar 7 Producer (64 bit, ma con bridge nativo per vst32 bit) ho comprato e installato come vst-i GenesisPro ( https://webshop.oz-soft.com/en/content/8-genesis-pro#features) che è venduto (prezzo simbolico1€) adesso, ma solo in versione 32bit per piattaforme Win 7-8-10.Collocato nella giusta directory e facendo ricognizione da Sonar della cartella Vst nonostante ci sia fisicamente non viene inserito nei vst (già presenti di default e funzionanti in Sonar) nella cartella vst “plug-in layouts” ma compare ed è visibile in albero superiore sotto “Manage Layouts” senza però essere richiamabile ed utilizzabile.

    Aggiungo una mia considerazione : tutti i vst-i quando vengono installati hanno presente un file .dll (utile immagino al sistema) che,nonostante io abbia reinstallato e ri-scaricato l’eseguibile di GENESISPRO per sicurezza NON E’ PRESENTE nella relativa cartella del programma. Che FARE ???
    Grazie per le ev. delucidazioni
    Maurizio

    • Ciao Maurizio… anzitutto grazie per i complimenti
      Riguardo la tua domanda, purtroppo non conosco il mondo Sonar, la problematica che mi descrivi sembra essere causata da un problema di compatibilità tra la DAW e la DLL del VST-I che stranamente è a 32 bit quando oramai sono tutti a 64. Il bridge spesso crea problematiche di questo tipo anche se gli sviluppatori di Genesis dichiarano il funzionamento con i sistemi a 64 bit, tuttavia, se così fosse dovresti ritrovartelo come tutti gli altri plugin nel sistema. Ti consiglio di installare un host vist come Cantabile, giusto per verificare che il plugin non abbia problemi in genere sui sistemi a 64 bit
      Un saluto
      n

  4. Salve, da poco la mia scheda M AUDIO FIREWIRE 1814 è andata KO credo per un errore commesso da me ma la cosa peggiore è che ora devo sostituire anche la workstation + portatile con win 7 e cubase su entrambe. La nuova Focusrite scarlett i20 gradisce ovviamente sistemi aggiornati figuriamoci se la espando per una acquisizione live con altri 8 in. Non so se ci sono possibili soluzioni ad adeguare i PC ma nel caso contrario sarebbe pretenzioso sostituire, per ora, i due PC con un portatile? (non MAC per ovvie ragioni). Tenendo conto che i miei progetti attuali hanno +/- 8/12 tracce tra audio vst midi + plug in. Oggi non ho la piu pallida idea di cosa sarebbe necessario per garantirsi discrete prestazioni, la vecchia ma non tantissimo workstation, fu assemblata da esperti del settore ed ha funzionato egregiamente finora ma aggiornare tutto in un colpo solo è un bel po costoso e devo razionare evitando errori a costo di rimandare gli acquisti.
    A voi i consigli e ringrazio infinitamente

  5. Ciao! Stupendo articolo e blog! Mi sono bloccato nell’ultima sezione delle tastiera MIDI. Io possiedo una KAWAI ;P/ che è dotata di entrate MIDI e di USB to HOST (credo sia il cavo displayport). Per il mio “studio” sto collegando la tastiera attraverso il cavo USB direttamente al computer, non alla scheda audio (attraverso i cavi MIDI IN / OUT).

    Sto sbagliando o sto solo utilizzando una alternativa? Ci sono raccomandazioni?

    Grazie infinite!

    • CIao Paolo.. la connessione USB non fa altro che emulare quella MIDI quindi non c’è alcuna limitazione nè problema nell’utilizzarla al posto di quella MIDI

  6. ciao un ottimo post anche se devo essere sincero le mie daw in passato erano basate su sistemi windows ed apple,oggi invece tranquillamente utilizzo piattaforme open source e daw basate su gnu linux con un vecchio imac 24 core duo duo ubuntu 16.04 lts e vari programmi ad iniziare da ardour a mixbus 4,tracktion 6/7 e waveform 9,qtractor e diversi altri con una scheda audio behringer uca 222 collegata ad un mixer xenix 1202 che mi serve per registrare i synths hardware ( dx7,d50,m1,alesis micron,microkorg mk1) oppure altra daw sempre su gnu linux basata su un ricondizionato hp elite 8200 sff con processore i3 e 16 giga di ram dove posso collegare una vecchia maudio firewire solo ed infine un portatile asus x54c con 6 giga di ram e processore quad core i3 dove lo tengo collegato ad un sistema behringer podcast studio usb sempre con daw gnu linux……con questi setup non ho alcun problema di registrazione audio midi per il mio hobby preferito.

    • Ciao Gennaro
      Per la mia esperienza, una delle migliori DAW per lavorare al meglio coi MIDI è Cubase… non riesco ad immaginare come utilizzare Ardour che sostanzialmente è un registratore multitraccia molto grezzo anche se decisamente stabile. Per questa ragione mi risulta difficile consigliarti qualcosa in ambienti “open source”

  7. Ciao Nicola,

    vorrei chiederti cosa ne pensi degli HD “ibridi” (es. Seagate Firecuda) come dischi in cui stoccare samples e librerie di suoni. Almeno sulla carta, sembrerebbero essere un ottimo compromesso tra SSD, a cui si avvicinerebbero come prestazioni, e HDD meccanici, a cui sono vicini come costi (un Firecuda da 1TB costa circa 70€). Che ne dici?

    • Ciao Mort… in questo momento ho un ibrido montato in macchina sul quale tengo i dati. Paragonato al WD Black che utilizzo per i sample l’ibrido vale i soldi che spendi, quindi non è adatto ad applicazioni intensive… per sample e suoni che utilizzi frequentemente ti consiglio un black o un gold, per l’archiviazione anche und hd da 5400 va bene (anzi meglio perchè meno soggetto a guasti)… un saluto

      • Grazie per la risposta, Nicola.

        Credo che mi orienterò verso un Black per i samples e un Red per l’archiviazione, ma rimane il dubbio sull’HD dedicato al recording. Dici che uno stato solido sarebbe sprecato (considerato che lavoro prevalentemente con file midi)? Su amazon ci sono questi “Drevo” di piccolo taglio (64gb) che costano una trentina d’euro e di cui si dice abbastanza bene. Che sia da fare un tentativo?

        • Ciao Mort
          Si, credo che uno stato solido sia sprecato (specie se lavori col midi che interessa maggiormente l’hard disk dei campioni più che quello del progetto). Personalmente utilizzo un ibrido anche per progetti con diverse tracce audio e si comporta magnificamente.

  8. Buongiorno, io sono rimasto indietro e lavoro, solo per passione, con logic pro 9, ilmio mac la pro fire 2626 e una tastiera roland fp4 che uso come controller. posso uscire sia dalla 2626 alla quale ho collegato due monitor samson rubicon r8 oppure esco con l’uscita ottica del computer e vado ad un ampli Kenwood abbinato a sub woofer e sei satelliti, impianto home tehatre. a questo punto o butto via tutto e ricomincio da capo con grandi spese che al momento non mi posso permettere oppure? E comunque tutto funziona ed ottengo ottimi risultati, che ne pensi?

  9. Ciao!
    Come configurazione del pc pensavo di fare:
    Alimentatore Thermaltake Smart SE 730W
    Scheda madre Intel Z370-A Pro
    Processore Intel Core i5-8400 2.8GHz 9MB
    RAM HyperX Predator 16 GB
    Scheda Video Gigabyte Nvidia GV-N730-2GI 2GB
    2 SSD Samsung 850 evo

    Può funzionare?

    • Ciao Amos
      Allora… ricapitoliamo

      La scheda madre sarà una Prime e va alla grande
      http://amzn.to/2ntX6pb

      Per la CPU concordo con la scelta dell’i5…e ventualmente lo upgraderai più avanti
      Riguardo l’SSD non sono molto daccordo, personalmente opterei per un SSD M2 (di quelli che si connettono direttamente alla MOBO)… Un Samsung 960EVO, più performante di quello che mi indichi tu, http://amzn.to/2BG0BxL

      POi… per i dati andrei sugli intramontabili Black della Western Digital http://amzn.to/2FvvcQO, magari prendine uno da 2Tb ed uno da 1Tb (qeust’ultimo per i sample)

      Riguardo la RAM, quasi a parità di prezzo io prenderei questi kit http://amzn.to/2E21Jkt … non c’è paragone :)

      Ok per il resto
      un saluto

  10. salve, ho letto e riletto la vostra guida trovandola davvero interessante e ben fatta.
    io volevo chiedere aiuto per la costruzione di un pc da utilizzare in live per suonare con dei vst, userei omnisphere 2 e altri meno pesanti. non ho problemi di budget, ma non vorrei fare una workstation sovvradimenzionata per il mio uso, non farò assolutamente recording e altro, solo usato per far andare vst.
    mi piacerebbe fosse un rack da non più di 3 unità e vorrei anche un consiglio per un eventuale monitor touch screen. altra cosa importante io ho una motu 828mkII firewire, quindi ho bisogno di questa presa. quindi vi chiedo cortesemente se potete elencarmi tutto l’hardware necessario da comprare, che sia il top in affidabilità e con meno latenza possibile.
    grazie mille.

    • Ciao Salvo… non so fino a che punto possa esserti utile un monitor touch screen, se hai bisogno di interagire coi controlli dei synth ti consiglio di acquistare una Keylab http://amzn.to/2l4dkVs che ha controller a sufficienza per gestire alla vecchia maniera filtri e controlli vari. La firewire oramai è una interfaccia obsoleta quindi è impossibile trovare una scheda madre che la integri, devi prenderne una versione PCI che potrebbe creare problemi con la tua attuale interfaccia… anch’io avevo la 828 ma ahimè i nuovi sistemi non la supportano adeguatamente, l’ho venduta e ho preso una AudioFuse che invece va alla grande…se non riesci a rinunciare alla Motu prendi ad occhi chiusi questa interfaccia http://amzn.to/2BZMPuU ha il chipset della texas instrument che almeno assicura stabilità… riguardo la componentistica, per quello che ti serve immagino che la configurazione con socket 1151 sia più che sufficiente… spero d’esserti stato utile. Un saluto e auguri :)

      • grazie mille per la risposta.
        per la scheda audio posso anche cambiarla, non è un problema.
        per la configurazione del pc invece ho sempre tanti dubbi!
        sarebbe il mio primo esperimento!
        quindi mi servirebbe proprio sapere tutti i componenti compatibili al meglio fra di loro e che non siano troppo esagerato per l’uso che ne farei io ma che non fosse un pc che poi dovrò aggiornare fra qualche anno.
        quindi avrei pensato a scheda madre 1151 non saprei quale!!, processore i7 7700 ram 16gb la più veloce possibile, drive ssd m2 da 500 sono più che sufficienti scheda video che supporti un monitor touch screen che vorrei più che altro per non portarmi dietro il mouse, ovviamenti i controlli li faccio dalla keybord.
        tutto questo lo vorrei montare in un rack da mx 3unita, meglio ancora se più piccolo.
        solo che non so proprio capire la compatibilità fra i vari componenti, quindi non vorrei comprare tutto per poi accorgermi che non entrano nel case rack comprato o che uno dei componenti non va bene con altro componenti facendo diventare instabile il tutto.

        • Ciao Salvo… se puoi installare un rack di questo tipo http://amzn.to/2E3ZfPI puoi mettere tranquillamente una scheda atx come l’ottima Asus Prime http://amzn.to/2BONOdl abbinato ad uno skylake i7 http://amzn.to/2E5Jfgd e due banchi da 8 di Corsair http://amzn.to/2BQTN19. Non spendere poco nell’alimentatore perchè è una componente fondamentale… ti consiglio un thermaltake http://amzn.to/2CjdnUV oppure un enermax platinum (che costa) http://amzn.to/2zHX7JV. Come monitor touch ne puoi prendere uno qualsiasi… non è rilevante per le funzionalità del pc :) un saluto e a presto

          • buongiorno e grazie per il consiglio, mi presterò in questi giorni a comprare il materiale sugerito mediante i link che avete suggerito, però ho un dubbio!
            io ho una motu 828 mkII, quindi mi servirebbe una firewire, ma se invece optassi per una rme pci?
            tanto a me servono solo le uscite, non registro, il pc lo usero esclusivamente per omnisphere 2,keyscape e nexus 2, quindi niente entrate, solo usati in live.
            quale scheda pci è la migliore come qualità audio e minor latenza?
            ormai mi sono deciso e quindi non bado a spese.
            poi ho qualche dubbio sul case da 2 unità, basta o meglio anche un 3 unità?
            quale consigliate.
            gradirei anche i link così compro direttamente, tanto ho già visto che le offerte dei vostri link restano le migliori.

          • buongiorno salvo
            anzitutto come case rack le suggerisco quest’altro http://amzn.to/2DBtkcN costa qualcosa in più ma credo sia maggiormente adatto. Riguardo la scheda audio ti consiglierei comunque di restare su Motu e di prendere una scheda PCI con chipset Texas (notoriamente stabile per l’audio) http://amzn.to/2DEl2RC… se proprio vuoi cambiare scheda, per latenza ed affidabilità ti consiglio l’ottima AudioFuse di Arturia http://amzn.to/2n6bIvy … sono 600€ ma ci valgono tutte, oppure vai su mamma steinberg http://amzn.to/2E8NWWT (con uscite rca) che coi VSTi instruments si è sempre comportata benissimo

          • grazie per la celere risposta, se deve essere una scheda esterna questa vorrei fosse rack, quindi terrei la motu 828.
            quidni di schede interne me le sconsigli?
            rme non fa schede interne?
            ne ho viste ma proprio non riesco a capire quale può andare bene per il mio scopo.

          • per tanti motivi molti produttori hanno scelto di evitare le schede interne, forse perchè possono generarsi interferenze sull’audio, per stabilità, principalmente perchè non possono essere usate in mobilità… mi sembra però un peccato spendere troppo per una RME interna quando hai già una MOTU, tral’altro alcuni dicono che RME non siano il massimo come stabilità su Windows

          • allora tengo la motu, però a questo punto preferirei un rack da 3 unità per il pc, sempre che non sia poi tutto un pò sacrificato, altrimenti vado di 4 e via.
            il processore che mi hai consigliato è il i7 7700, ma il 7700k può darmi miglior vantaggio o na ha senso, non me ne accorgerei neanche per l’uso che ne farei.
            penso di montare un ssd da 512, meglio m.2 vero?
            tanto vedo che la scheda che mi consigli lo supporta.

          • l’ssd m.2 dovrebbe essere più performante di quello tradizionale, certo, è probabile che per le applicazioni che utiilizziamo la cosa sia irrilevante ma è comunque un grosso risparmio per lo spazio… riguardo la CPU, la 7700k è naturalmente superiore, se il risparmio tra l’una e l’altra è importante prenderei quella normale

  11. Ciao, ho un notebook i7 16 ram e la tentazione di investire un budget contenuto in per attrezzare un principio di home recording studio. Le esigenze sono di 2 tipi:
    la prima, registrazione audio Live di eventi VJPClub.com, con formazioni che variano dal Trio Jazz a formazioni orchestrali; in secondo luogo la postazione dovrà essere pronta per una produzione musica elettronica. La richiesta principale è 0 latenza e gamma strumentale di qualità. Avrei individuato questa scheda elettronica Tascam us 16×8, quale è la tua opinione? E’ secondo te affidabile nella riproduzione dei VST installati sul PC, oppure la scheda audio non incide? I più dritti mi hanno suggerito Apogee e Mutu (ma a quali prezzi!), c’è proprio tutta questa differenza? Tutto fumo e niente arrosto questa Tascam? Oppure è il prodotto che cercavo?
    A parte la scheda audio, dovendo soprassedere sui monitor per il momento, pensavo ad un buon paio di cuffie da studio per iniziare con la composizione, cosa mi suggerisci?
    Grazie in anticipo e complimenti per le tue rubriche che risultano molto chiare.

    • Ciao, scusami il ritardo nella risposta e grazie per i complimenti.
      Riguardo la scheda audio, con circa 600€ prendi l’ottima AudioFuse di Arturia http://amzn.to/2l7RcJJ una scheda che sto testando personalmente e che ritengo il non plus ultra proprio per i VST che si… oltre ad una buona macchina richiedono un’ottima scheda affichè la latenza sia bassa. Tral’altro hai anche il talkback incorporato (ottimo per le registrazioni quando il musicista è in un’altra stanza) 3 uscite stereo differenziate (di cui 2 cue che puoi dedicare alle cuffie che hanno volumi separati). Se il budget è eccessivo posso consigliarti la Focusrite http://amzn.to/2zBIGr1.
      Riguardo le cuffie mi sono piaciute molte le Audfo Technica http://amzn.to/2l8OwMf … oppure le classiche AKG http://amzn.to/2C8omTx

  12. Salve, sono uno studente che vorrebbe iniziare a pubblicare i suoi brani(per farmi conoscere, altrimenti non si va mai da nessuna parte), ma per farlo avrei bisogno di una qualità ottima o eccelsa di audio.
    Le mie composizioni spaziano tra:
    Piano Solo
    Orchestra(classica o jazz[BigBand])
    e altro.
    Ora io pensavo di usare Kontakt 11 Ultimate Complete e FL Studio/Cubase come programmi.
    Secondo lei avendo una:
    Tastiera MIDI
    Quale dovrebbe essere la configurazione per usare al meglio questi programmi senza creare “ritardo”?
    Sappi che Apple non l’ho mai usata e non mi trovo molto a mio agio con essa, quindi preferirei un’alternativa Windows.
    Il tutto deve avvenire per via digitale, quindi niente creazione tramite registrazioni e/o altro. Ha qualche consiglio?
    Io pensavo ad:
    i7 7xxx(quindi 7a generazione)
    Scheda madre ancora da decidere
    32 GB di ram
    2/3 HDD, uno per windows e eventuali programmi tipo FL STUDIO ed uno interamente per i campioni di Kontakt.
    Che altro mi consiglia?

    • Salve Luigi
      Kontakt 11 Ultimate è un’ottima suite anche se ti consiglio di valutare anche Symphobia
      Cubase credo sia essenziale visto che lavorerai principalmente con MIDI, lascia perdere FL Studio, è un giocattolino
      Riguardo la macchina… l’importante è la scelta dei componenti, in questo articolo sono selezionati brand e modelli che sono sicuramente adatti per l’home recording.

  13. Grazie e complimenti per la chiarezza e linearità dei tuoi articoli. Vorrei un paio di dritte per realizzare a costi accessibili questo mio progetto amatoriale. Vorrei creare basi musicali di genere blues-rock, sia originali che cover, in parte editando manualmente le tracce (col mouse e una tastiera muta) e in parte registrando una voce umana, una chitarra elettrica e una tastiera con uscita midi. Una volta preparata la base vorrei poterla utilizzare per farci “suonare su” la mia band familiare, composta al momento da mia moglie (canto), mia figlia (canto e violino), mio genero (tastiera, fisarmonica e basso elettrico) e da me (chitarra elettrica e armonica a bocca). Nessuna registrazione finale del tutto, vogliamo solo divertirci suonando assieme. A parte pc (windows 10 64 bit), microfoni vari e strumenti musicali, che mi serve? Per l’interfaccia audio sono indeciso tra la Focusrite Scarlett 6i6, Behringer U-PHORIA UMC404 HD e la Presonus Audiobox A44VSL (vorrei se possibile non tirarmi dietro gli amplificatori degli strumenti elettrici ma far passare tutto il suono attraverso l’interfaccia audio e il pc). Come amplificare (non molto, saremo sempre in aree private, in genere al chiuso, genere riunioni di famiglia) e diffondere il suono? Immagino che servirà anche un mixer, ma non ho idea delle caratteristiche che dovrebbe avere. Grazie per l’attenzione che vorrai dedicarmi

    • ciao (citazione Jethro Tull :))

      Riguardo la scheda audio, se la tua intenzione è quella di processare tutti gli strumenti senza che ognuno abbia il suo ampli devi valutare anzitutto una dotazione di canali generosa (tastiera + fisa + basso = 4 canali), 2 voci + violino (3 canali), chitarra + armonica (2 canali) … per un totale quindi di 9 canali … puoi andare su questa focusrite http://amzn.to/2vRG4Ym che ha 8 canali in ingresso di cui 4 microfonici (essenziali per voci, violino e armonica). Se il tuo computer ha una potenza sufficiente (metti un i7 con almeno 32Gb di RAM) puoi anche pensare di processare ogni singolo canale con il suo effetto.
      per amplificare devi necessariamente dotarti di due casse amplificate… il mixer non servirà nel caso in cui fai passare tutto dalla scheda audio.
      Per le casse un buon compromesso prezzo qualità sono le FBT http://amzn.to/2uIrVIi … se vuoi invece delle ottime casse di sono le DB Opera che vanno alla grande http://amzn.to/2wwZFKz
      Spero di esserti stato utile
      un saluto e a presto

  14. Davvero molto competente e dettagliata la tua descrizione degli elementi utili per una DAW. Volevo sottoporti un quesito:
    un amico compositore ha un vecchio pc descktop sul quale compone brani per orchestra e banda con il sw Finale e una collezione di suoni degli strumenti della Garritan Personal Orchestra.

    Vorrebbe cambiare il pc con una nuova e più potente configurazione che gli asseblerei, il problema è che conosco poco le componenti utili per le sue esigenze, non mi ha posto problemi di budget, ma utilizzandolo solo per composizione rispetto a ciò che hai proposto tu come componenti, forse per lui è eccessiva.

    Averi bisogno un consiglio su una buona configurazione che ottimizzi qualità/prezzo per le sue esigenze che sono sicuramente di fascia medio/alta.

    Saluti
    Sono a disposizione per qualsiasi chiarimento tu ritenga necessario
    Ti ringrazio anticipatamente

    • Ciao Gaetano

      Anzitutto grazie per gli apprezzamenti… sono molto graditi.
      Riguardo quello che mi chiedi, prendere una macchina con un’ottima cpu di base (ad esempio con un i7 ultimo socket) è consigliabile rispetto ad un i3 con socket di fascia media… io ho un 2011v3 da più di un anno ormai e la mia CPU è sempre avanti rispetto a tutte quelle che si sono avvicendate in questi due anni … quindi, spendi tanto all’inizio ma non sei costretto a rifarti una configurazione una volta ogni 6 mesi cambiando anche la scheda madre.
      Finale non è un software che richiede particolari esigenze, nè la Garritan Orchestra, ciò non toglie che il tuo amico possa anche pensare di aprirsi al mondo Cubase con relativi VST… sicuramente il salto di qualità professionale sarebbe imparagonabile… potrebbe realizzare prodotti finiti anzichè demo da far suonare poi all’orchestra… chiedigli quindi come ha intenzione di muoversi e scegliete di conseguenza. Personalmente ritengo che tra un pc da 500€ che cambi l’anno prossimo ed uno da 1000€ che cambi fra 3 anni preferisco prendere l’ultimo…

      un caro saluto e a presto

  15. E COMUNQUE ESISTE UN REGISTRATORE VOCALE CHE REGISTRA LA TASTIERA MIDI CON LE CASSE E CUFFIE?

  16. Ciao Nicola, grazie per l’ottima e dettagliata disamina. Avrei una domanda: per quanto riguarda pc portatili, cosa si può dire? Utilizzo Ableton per l’effettistica e il lancio di tracce in sede di live, collegando la chitarra al computer tramite una scheda audio esterna focusrite scarlett 2i2 e pilotando gli effetti tramite pedaliera midi. Vorrei comprare un portatile nuovo da dedicare esclusivamente alla musica, cosa puoi consigliarmi? Grazie mille, Marco.

      • Ciao Marco… una DAW su un computer portatile in ambiente Windows non è una soluzione che mi piace molto a meno di non investire qualche soldo in più… sicuramente opterei per una macchina che abbia a bordo un HD SSD e non i classici hard disk meccanici da 5400 rpm, investirei anche sulla RAM… al volo posso consigliarti questo modello su Amazon http://amzn.to/2inQXan … testalo per bene coi software che utilizzi ed eventualmente restituiscilo se non fa per te (ha i un mese di tempo per fare il recesso su Amazon)… aggiornaci sugli sviluppi— un saluto e buona musica

    • Ciao Riccardo… ad essere sincero non conosco il brand nè l’interfaccia in questione, tuttavia a quel prezzo mi chiedo perchè non andare su UAD Apollo Twin :)

      Un caro saluto

  17. Ciao Nicola! Mi è appena arrivata la scheda audio Focusrite Scarlett 2i2 seconda generazione, stupenda! Volevo quindi in primis ringraziarti per il consiglio datomi a suo tempo. Sono soltanto un pizzico deluso, mi aspettavo a corredo con la scheda almeno un lettore multimediale software per ascoltare i brani musicali, invece non c’è. Sul sito mi sono registrato e mi dà la possibilità di scaricare ableton live e altri software, ma un “banale” lettore non lo potevano mettere?-:)

    • Ciao Gian… scusa il ritardo nella risposta, sono rientrato adesso da un lungo viaggio negli USA.
      Riguardo la dotazione della Focusrite devi tenere presente che sono schede orientate alla produzione musicale, il lettore multimediale ce l’hai già dentro con Windows o puoi scaricare l’ottimo VLC dal sito videolan.org … :) un abbraccio e a presto

  18. Salve! Non potevo capitare nel posto migliore-:) sto assemblando un nuovo pc desktop che utilizzerò pure per fare home recording casalingo. La scheda madre presente nella mia configurazione è una Gigabyte GA-H170-D3HP. Prenderò sicuramente una scheda audio esterna, mi piacciono molto le Focusrite! Con un budget massimo di 200 euro ce la faccio? Ma soprattutto..la scheda madre suddetta è compatibile con le focusrite, o ci sono problemi? Grazie mille!

    • Salve Gian… io sono felice possessore di una Gigabyte da diverso tempo ormai e non mi da alcun problema… tral’altro, nella ultima serie di schede la FocusRite ha migliorato la connettività USB, io sono un felice possessore di questa http://amzn.to/29GBbCW … 140€ e massima stabilità (occhio a prendere la second generation, la prima costa un pò di meno ma non ha la stessa stabilità)… un saluto e buona musica

      • Nicola grazie del consiglio! a 192 euro sempre su amazon c’è questa Focusrite Scarlett 2i4 2nd Gen 2, avendo io un budget di 200 sarebbe perfetta! Approvi l’acquisto?

          • Nicola scusami, un amico mi ha messo la pulce nell’orecchio proponendomi sempre della Focusrite il modello Saffire PRO 14. Ti risulta superiore alla Scarlett 2i2? Grazie

          • Purtroppo la scheda che ti propone ha un’interfaccia firewire, standard ormai morto e sepolto… la Saffire è stata un’ottima scheda ma la Scarlett è davvero un altro pianeta in termini di affidabilità… vai sicuro.

  19. Ciao Nicola una domanda vorrei acquistare una scheda audio esterna è meglio usb o FireWire??

  20. Una Domanda…vorrei Prendere una Focusrite 2i2 o 2i4..principalmente al momento mi serve per Suonare con Programmi di effettistica come Pro tools ecc..ho preso delle casse 2+1 da 40w (Purtroppo)….Posso comunque Collegarle alla scheda Audio? O devo Rassegnarmi e prendere 2 casse Attive?
    Grazie

    • Ciao
      Casse non amplificate hanno necessariamente bisogno di un amplificatore, alla scheda naturalmente devi collegare quest’ultimo

  21. Nicola: come non detto, ho ritrovato la lista, l’avevo nella cronologia. Scusami posso chiederti una informazione? io ho una scheda audio esterna FocusRite Saphire 56 per porta firewire, non riesco a trovare informazione in google se la scheda madre Gigabyte GA-X99-UD4 S.2011 ha anche una porta firewire. Le specifiche dicono Thunderbolt ready, quindi con un cavo thunderbold Mac potrei collegare la Focusrite? grazie mille, ciao.

    • Ciao Francisco… la UD4 non ha la firewire come tutte le motherboard di ultima generazione, purtroppo è uno standard morto sostituito dal thunderbolt… in realtà il thunderbolt cui fa riferimento la UD4 non è neppure integrato ma va presa una scheda aggiuntiva…. io per la mia Motu 828 ho preso questa scheda che hai anche la possibilità di alimentare con connettore molex https://www.amazon.it/dp/B00NXP1DR8?tag=ilmondiart-21&camp=3458&creative=23838&linkCode=as4&creativeASIN=B00NXP1DR8&adid=09S7CNPC9D2CZB00FXND& e non mi ha dato nessun problema… se dovesse dartene (ad esempio senti interferenze dell’audio) devi optare per una firewire con chipset texas https://www.amazon.it/dp/B005UO5YVQ?tag=ilmondiart-21&camp=3458&creative=23838&linkCode=as4&creativeASIN=B005UO5YVQ&adid=1ZN8KNCF9KT5ZCDWVV59& che costa molto di più

      • Grazie della risposta Nicola .. infatti lo standard firewire non lo si trova più attualmente, io ho scelto questa scheda Focusrite per i preamp a convoluzione Liquid che apprezzo molto data la accurata definizione armonica e li emulatori che porta. Ma in realtà ero assai combatuto se prendere questa oppure la Motu Hybrid 828 mk3 che ha forme di compressione eccezionali e altre cose in bundle utilissime ..e cosi alla fine ho scelto la prima.

        Ebbene seguirò il tuo suggerimento, prenderò una scheda con chipset texas molto consigliato in casa FocusRite per la bassa lattenza e la stabilità dei drivers, da sistemare in uno slot libero della scheda madre UD4. Entro la estate penso di aver pronta la mia DAW. infine vorrei ringraziarti perché grazie a Audio-Editing ho intuito e capito diverse realtà sulla componentistica per configurare l’hardware di una DAW in modo ottimale, ciao Nicola e ancora grazie.

        • Guarda… per fortuna Amazon ha una politica di attenzione al cliente davvero eccezionale… prova a prendere la scheda da 15 € (io ci lavoro alla grande)… ti accorgi subito se ti crea problemi perchè inizia a ronzare o scoppietta, specie quando cammina l’hard disk e altre cose… se non va bene gliela rimandi indietro (non paghi neanche la spedizione, se lo vengono a prendere loro) e spendi le 40 per la Texas… io ne ho sentite tante su queste Texas… so che le Presonus sono rigidissime ma io ho lavorato con una Saffire Pro 24 attaccata alla motherboard che aveva un banalissimo VIA e non ho mai avuto problemi quindi… valuta bene…
          Per il resto ti ringrazio per le tue parole, sono più che contento di essere stato d’aiuto… un saluto e a presto
          nicola

  22. ciao, fino a qualche giorno fa in questo aggiornamento c’erano due tipologie di possibili assemblaggi di pc per DAW, corredati a 2 diversi link ad Amazon, in pratica due carrelli .. uno economico di circa 600 Euro e l’altro top di circa 1300. Saresti cosi gentile di rimetterli? perché sono veramente utili per avere una idea della spessa complessiva da sostenere in un solo pacchetto Amazon, grazie.

  23. Pur non essendo uno specialista del suono, mi permetto di fare qualche piccolo appunto circa i componenti del pc di base;
    -Per il case siamo d’accordo, case di ottima costruzione e ben ventilato sono cose essenziali. Ma se uno ha bisogno di silenzio? Per una daw non mi sembra una domanda azzardata. Ci sono ottimi case silenziati (eppur ventilati) adatti all’uso, sia della cooler master, che dell’antec, o della fractal design (oppure salendo di prezzo, silverstone o lian li).
    -Per l’alimentatore il parametro è uno solo: certificazione 80+, preferibilmente da bronze in su (questo garantisce sia l’altissima efficienza che il funzionamento silente)
    -La scelta della scheda madre dipende dal tipo di processore che vogliamo montarci su, e comunque oltre all’asus, sono eccellenti (e a volte migliori) le gigabyte. Ma se uno deve stare attento al budget, allora le AsRock sono da prendere in seria considerazione
    Inoltre, perchè non prendere in considerazione una scheda video integrata? Oggi il panorama è completamente mutato, e per esempio su socket FM1 di AMD si può avere una integrata di eccellente livello, prezzo/prestazioni imbattibile e cpu dai bassi consumi ma con potenza sufficiente. Meno prestante ma comunque buona l’integrata su sandy bridge di Intel (ma ciò comporta prendere una cpu molto più potente).
    -Per la ram, effettivamente oggi costano pochissimo e si può tranquillamente abbondare. Occhio però al discorso dual channel o tri channel. Solo il socket 1156 permette il tri channel (ram per multipli di tre), tutti gli altri necessitano del dual channel (banchi ram per multipli di due), quindi per i socket nuovi sopra citati andrebbero banchi per 4gb,8gb, 16gb, 32gb. La frequenza delle ram non è molto importante per una daw, ma la latenza sì, quindi vanno selezionate quelle con latenza più bassa, e oltre alle marche citate dall’articolo, mi sento di consigliare anche le g.skill.
    – se proprio ci tenete a mettere una scheda video dedicata, sceglietene una con dissipazione passiva di fascia alta. sempre per la questione del silenzio. Ma solo se fate altri usi oltre la daw, sennò meglio l’integrata di cui sopra.
    -hard disk: sconsiglio vivamente i velociraptor di WD (per carità ottimi dischi), perchè rumorosissimi. Per il SO sicuramente ssd (attualmente i migliori sono della Crucial), per lo storage sicuramente Western digital.
    -Per tutto il resto non metto bocca. saluti ;)

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