Riportiamo il comunicato stampa dei colleghi di Midiware riguardo l’ultimo update firmware di BeatStep Pro.
Normalmente la notizia di un aggiornamento firmware di un prodotto tende a passare in secondo piano, ma quando si tratta di un Firmware Update 2.0 che praticamente ‘sblocca’ una serie di funzionalità di un hardware rendendo quel prodotto un prodotto di fatto nuovo, è necessario dare a quella notizia lo spazio che merita. In questo caso Arturia ha rinnovato del tutto uno dei suoi prodotti di punta, potendo contare sull’esperienza di altri prodotti realizzati successivamente come DrumBrute, riuscendo a fornire così al suoBeatStep Pro una serie di nuove funzionalità davvero molto interessanti. Andiamo ad esplorare le nuove implementazioni direttamente con la recensione realizzata in anteprima dal Prof. Enrico Cosimi.
Come per la DrumBrute, ogni linea di sequenza ritmica nella sezione Drum (ce ne sono 16, otto dotate di connessione Gate analogica) può avere una lunghezza in Step indipendente dalle altre. In questo modo, la polimetria arriva anche dentro al BeatStep Pro. Con un dito sulla Touch Strip, se si preme uno qualsiasi dei pad dinamici si innesca l’auto ripetizione di una porzione di pattern a diverse risoluzioni ritmiche (tanto per i due SEQ melodici che per il DRUM Sequencer). Dentro BeatStep Pro, si possono organizzare 16 Chain di Pattern; ciascuna di esse può contenere fino a 16 scene/pattern con ripetizioni arbitrarie. Ora, a grande richiesta, le Chain configurate possono essere salvate e recuperate in seguito.
Octave Randomization: si abilita attraverso parametro Randomness e permette di spostare casualmente l’intonazione degli step su e giù per diverse ottave. Da ora, ogni traccia della sezione [DRUM] può trasmettere su un canale MIDI indipendente, in modo da poter raggiungere i diversi suoni
contenuti – ad esempio – nel Volca Sample. In più, è stato aggiunto un nuovo coefficiente di densità sync che garantisce il perfetto allineamento ritmico tra BeatStep Pro e Volca. Quando si usa il Looper tenendo un dito premuto sulla strip conduttiva, si può variare il punto di partenza della ripetizione premendo lo Step # dal quale si vuole iniiziare. Ora poi, la Drum Sequence può memorizzare step legati in tie mode per triggerare accuratamente alcuni sample percussivi. Il Global Tempo Mode può essere sintonizzato per mantenere la stessa velocità anche durante i cambi di preset. Il jitter ritmico è stato eliminato.
Per maggiori informazioni consultate il sito del produttore.