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Gli 11 migliori sequencer al mondo

5 minuti di lettura

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Preso atto del successo dei 17 migliori synth VST al mondo, proseguiamo nelle revisioni italiane delle ottime classifiche di Music Radar basate sulle votazioni degli utenti.

Oggi trattiamo gli 11 migliori software per le vostre DAW (Digital Audio Workstation) assegnando subito la 11° posizione a:


11. Sony Creative Software ACID (oggi Magix Acid Pro 7)

Quando nel lontano 1998 Sony decise di lanciare Acid, lo scopo era quello di creare un vero e proprio sequencer audio che potesse arrivare ad un livello di standard per la registrazione. Purtroppo i professionisti gli hanno preferito software più completi sotto ogni punto di vista, ciononostante ancor oggi si riconosce a Sony di aver creato un software rivoluzionario per il timestretching automatico sulle tracce audio ed il pitch shifting. Tutt’oggi queste funzionalità, unite alla gestione del midi, rendono Acid un sistema facile da usare e leggero al prezzo di meno di 150€.

Sito del produttore.


10. Apple Garage Band

Apple Garage Band è probabilmente il software più semplice da utilizzare per fare le prime registrazioni. Non a caso lo produce una casa che ha fatto della semplicità d’utilizzo la sua filosofia ed anche il suo cavallo di battaglia. Io stesso ho provato con piacere Garage Band su macchine Apple ma anche su iPad, e che velocità. I non musicisti possono usarlo per assemblare i loop pre caricati, i musicisti invece possono utilizzare gli strumenti virtuali ed anche i simulatori di Amp per registrare da sorgenti midi o audio e mi sento proprio di dire… diamine, per una demo sono suoni più che decenti.

Garage Band è integrato nella suite iLife ’11 o disponibile nell’app store per iPad al costo di una decina di euro.

Sito del produttore.


9. Avid Pro Tools

ProTools di Avid è sicuramente il sequencer più utilizzato in ambiente professionale. Per questa ragione ha bisogno di poche presentazioni. Il fatto che di recente si sia aperto al mondo Pc e specialmente sia possibile utilizzarlo senza un hardware dedicato, potrebbe renderlo presto un software utilizzato anche dagli appassionati di home-recording.

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8. Magix Samplitude

Il nome Magix suggerisce ad un neofita dell’home recording il nome di Music Maker e Music Studio, tuttavia l’azienda ha anche prodotto un software degno di appartenere alla classifica dei migliori sequencer al mondo per gli utenti di Music Radar. Samplitude nasce inizialmente come audio-editor, solo più tardi si trasforma in uno strumento di produzione che include effetti di qualità eccezionale unito ad un sistema di editing ad oggetti decisamente user-friendly.

Il software è stato spesso paragonato per qualità a Cubase, Nuendo, ProTools e Sequoia.

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7. Propellerhead Record/Reason

Professionisti e non conoscono molto bene Reason, il software per la produzione di musica elettronica (e non solo) più utilizzato dai DJ. Il limite di Reason è sempre stato quello di non consentire la registrazione audio. A questo Propellerhead ha rimediato nel 2009 lanciando Record. L’accoppiata Reason/Record è stata vincente in quanto al posto di utilizzare un altro host in rewire, Reason aveva adesso un fratello maggiore al quale appoggiarsi per il sequencing e la gestione di tracce audio.

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6. Image Line FL Studio

FL Studio deve il suo sviluppo a Fruity Loops, il popolarissimo software che consentiva di creare beat/groove usato da molti produttori di musica elettronica e non solo. Image Line ha poi deciso di concedere a Fruity Loops una spinta in più per entrare nel mondo delle DAW cambiandone il nome in FL Studio e consentendogli di essere più di un semplice programma per creare loop. Probabilmente FL Studio non è un programma adatto a tutti, ma chi lo utilizza sostiene che nel momento in cui capisci la sua logica di funzionamento non riuscirai più a farne a meno.

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5. Steinberg Cubase (Il top secondo Home Recording for dummies)

Devo essere sincero, sono stato tentato di spostare Cubase al primo posto (come anche ProTools al secondo) perchè con questo sequencer ci sono cresciuto. Sin dalla sua versione per Atari col quale abbiamo registrato il nostro disco di debutto (La parete di ghiaccio – Grey Owl), il prodotto di Steinberg si è sempre dimostrato capace di venire incontro alle esigenze dei suoi utilizzatori migliorando ed evolvendosi fino a potersi definire, IMHO, degno concorrente di ProTools. La sua quinta posizione è dettata dal voto degli utenti di Music Radar, ingiusta direi visto che grazie a Steinberg e Cubase è stata creata la tecnologia VST (senza la quale altri sequencer non avrebbero avuto strumenti virtuali e plugin gestiti da uno standard). Cubase si rivela imbattibile nell’editing MIDI (superiore persino a ProTools) e nelle ultime versioni potente e stabile anche per quanto riguarda l’editing audio… unica pecca forse l’ancora limitata gestione delle automation tramite controller midi.

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4. Cakewalk Sonar X1

E’ indubbio che Sonar sia la più popolare DAW (solo per PC) del mondo. Nato inizialmente col solo nome della casa produttrice Cakewalk, il software si distingue per la semplicità di utilizzo, il costo molto basso e le funzionalità che lo hanno reso celebre nel mondo home-user, basti pensare al potente channel strip (ProChannel) integrato su ogni traccia che consente di accedere velocemente alla configurazione base del suono che si vuole ottenere.

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3. Apple Logic

Se chiedi ad un utente professionista Mac quale programma utilizza per le sue produzioni, beh, le risposte possono essere due: ProTools oppure Logic. Questo la dice lunga sul fatto che, a differenza del mondo Windows, il mondo Mac non concede molte alternative: l’home user e dilettante può utilizzare Garage Band mentre i professionisti si orientano su Logic e ProTools… poca scelta ma funzionalità eccezionali per entrambi i mondi, ottimizzate al meglio a seconda del livello di alfabetizzazione dell’utente finale. E’ certo che se ProTools è un software per la produzione musicale in genere, Logic è più utilizzato per le produzioni house/minimal come anche dai musicisti per esecuzioni live (su questo indispensabile il supporto ai VSTi)… Apple lo presenta come il naturale passaggio da GarageBand a qualcosa di più serio per produttori e musicisti che iniziano a voler fare qualcosa di serio.

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2. Ableton Live

Personalmente non sono mai riuscito ad andare d’accordo con Ableton Live. La causa sta di sicuro nell’interfaccia come anche nell’accesso alle funzionalità che lo rendono non solo un programma di registrazione per compositori, ma uno strumento vero e proprio. Questa è in effetti la ragione della sua popolarità tanto che più che per qualsiasi altra DAW Ableton LIVE è quasi onnipresente sui portatili Mac o Pc di molti musicisti e/o DJ che giurano di non poterne più fare a meno nelle loro performance live.

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Sito del produttore


1. Cockos Reaper

Lo stesso staff di MusicRadar ammette che qualche fan di Reaper ha sponsorizzato una vera e propria campagna su Internet per far ottenere il primo posto nella classifica di Music Radar alla sua DAW preferita. Ammetto la mia ignoranza in quanto non ho mai utilizzato questo programma e non ne ho neppure sentito parlare, fatto sta che a furor di popolo sembra quello più acclamato dagli utenti della note e-zine e noi lo riportiamo come tale per correttezza. Chi vuole confermare questa scelta può provarlo andando sul sito del produttore.

15 Comments

  1. Ciao Nicola, che programma mi consigli per creare uno spartito da una base midi? Vorrei che lo spartito sia riferito alla traccia che escludo, e agli accordi, in modo da poterla suonare e magari poi salvare tutto in MP4, Grazie!

    • Ciao Franco… Cubase permette già di tirare fuori lo spartito da qualsiasi traccia utilizzando la funziona Score. Ci sono però dei programmi dedicati ad esempio Dorico (della stessa Steinberg) o il famoso Sibelius di Avid

  2. Cubase al 5 posto la dice lunga come il nono posto di protools (che a mio parere ha delle pecche non indifferenti) ma di certo superiore ad Ableton. il mondo della musica si stà semplificando , e di conseguenza anche la qualità dei musicisti. Questa è una classifica senza una minima nozione tecnica, se dovessimo analizzare il comparto midi rimarrebbero giusto pochi programmini e sarebbero i soliti 3. Purtroppo i professionisti sono rimasti pochi e questi sono i risultati.

    • Ciao Andrea… sono assolutamente d’accordo con te. Personalmente mi trovo molto bene con Cubase in quanto lavoro parecchio col MIDI, ho spesso avuto modo di mettere le mani su ProTools trovandolo sul fronte dell’editing audio e del motore stesso probabilmente insuperabile… questa classifica è il risultato di un voto popolare, è chiaro che i professionisti usano altra roba :)
      un caro saluto e grazie per il tuo intervento

      • Ciao, leggo la classifica, il titolo che dai al tuo pezzo (i migliori al mondo), mi faccio un’idea e poi a causa di un commento dici che la classifica che hai appena redatto è da considerare fasulla ma solo frutto di un voto popolare? Boh…. non capisco…. quindi cos’è? una ciofeca?

        • Ciao Ivan, non ho detto che la classifica è da considerarsi fasulla ma che è espressione del voto popolare, ognuno poi ha le sue preferenze… se tu non hai mai utilizzato un sequencer puoi utilizzarla come riferimento, per me che sono un fan di cubase quest’ultimo doveva stare al primo posto, per altri è live, per altri Logic etc etc etc…

  3. A distanza di due anni da questo articolo ben fatto, dopo aver provato quasi tutti i sequencer in questione, posso dire che dopo aver provato reaper tutto il resto è noia. La sua leggerezza e la grafica minimale nascondono una potenza inaspettata. Ottimo arranger, midi chiaro e di facile gestione, logica del mixer geniale. Certo ad un costo così basso l’equipaggiamento di strumenti ed effetti te lo devi far da te, ma riconosce subito in automatico tutti i vst e vsti che utilizzi su altri sequencer, per tanto hai tutto ció che ti serve e che utilizzavi in precedenza. Il rewire funziona egregiamente, ad esempio reason diventa praticamente uno meraviglioso strumento che puoi gestire nell’interfaccia chiara di reaper. La gestione degli effetti è innovativa, perchè ogni strumento che carichi viene gestito in una finestra specifica che ti permette di creare velocemente suoni unici. A differenza dei colossi non gli gliccia mai e non si sentono immondizie dopo che superi le 12 tracce, skin molto utili, risultato finale superbo. Non è il sequencer dei sogni, ma quanto meno raggiungi velocemente risultati incredibili senza perderti tra inutili comandi. Se poi lo sia usa come power user ti consente di fare cose inimaginabili. Grazie a questo articolo ho trovato un ambiente sufficientemente adeguato alle mie esigenze. Grazie.

  4. Ciao, vorrei porti un quesito, che nessuno, e ripeto, NESSUNO, mi ha saputo spiegarmi!!
    potresti aiutarmi?

  5. Devo dire che ho sempre usato il cubase nelle mie produzioni e lo sto usando tutt’ora per l’uscita delle nuove 3 di casa betacontrasto.com
    Effettivamente devo dire che per me cubase è il massimo.. e poi chi l’ha detto che….
    “unica pecca forse l’ancora limitata gestione delle automation tramite controller midi”???
    forse ho capito male ma se il cubo viene interfacciato con il “ICON QCON MIDI USB 2.0” mai sentito?? Bè funziona alla grande davvero. E poi considerando che ho anche lavorato con il “ssl-soundscape” = “protools 9 HD” ma di un gradino superiore, definirei cubase superbo. Non male il magix anche se nella sua versione “Sequoia” spacca davvero ragazzi.. Costa 3000 euro ma li vale tutti.. E poi.. Reaper? Usato..Funzionale e completo… Molto essenziale, difficile dare vita a composizioni complesse e dinamine…a meno che non si ricorra a vst esterni! Cmq la classifica non mi piace neanche un po’.. Concordo con Nicola nel mettere Cubase al primo posto ma con soundscape al 2° e protools al 3°.. Un saluto a tutti!

  6. ciao Nicola,hai fatto davvero un bel articolo on-line sui i vari Sequencer!!!
    sintetico,completo e aggiornatissimo.Ma vorrei chiederti,per quanto riguarda tutta la “scuderia” synth-effetti-plug-in ecc.della Native Instruments,quali secondo te sono i sequencers più compatibili con questa casa di produzione tedesca?
    grazie,
    Francesco

  7. ciao Nicola,hai fatto davvero un bel articolo on-line sui i vari Sequencer!!!
    sintetico,completo e aggiornatissimo.Ma vorrei chiederti,per quanto riguarda tutta la “scuderia” synth-effetti-plug-in ecc. della Native Instruments,quali secondo te sono i sequencers più compatibili?
    grazie

    Francesco

    • ah ecco… adesso ti leggo per intero :)… allora… riguardo i sequencer vai ad occhi chiusi con Cubase e ProTools ma anche Logic e in genere chi supporta VST o RTAS

  8. ciao Nicola,hai fatto davvero un bel articolo on-line sui i vari Sequencer!!!
    sintetico,completo e aggiornatissimo.Ma vorrei chiederti,per quanto riguarda tutta la “scuderia” synth-effetti-plug-inecc della N

  9. Ciao Nicola, ottimo articolo completo e abbastanza dettagliato, data la tua competenza volevo farti alcune domande nell’ambito musicale e se per te va bene potremmo scriverci in privato cosi leggo la mail dal cel ovunqe mi trovo, dalterio.g@libero:disqus .it

    grazie mille e a presto.

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