NodeBeat sbarca finalmente su Android dopo aver letteralmente sbancato nel mondo iOS. Per chi non conoscesse questo sintetizzatore sappia che si tratta di uno strumento che consente di creare sequence sonore basandosi sull’accoppiamento di ben precise forme geometriche.
Questi accoppiamenti vengono gestiti da nodi (da qui il nome NodeBeat). Esistono forme a cui sono assegnate delle note e forme preposte invece a generare ritmi. Unendo tali forme tra loro, le note e i ritmi, possiamo creare un numero pressochè illimitato di combinazioni. Il software permette di attivare la “collaborazione” tra le forme anche sulla base della prossimità, parametro comunque personalizzabile dall’utente.
Oltre a questo è possibile intervenire sulla personalizzazione di alcune caratteristiche come modificare la scala su cui opera la forma dedicata alle note, spostandola di un’ottava in basso o in alto ad esempio. oppure ancora modificare il tempo (bpm) aggiungere effetti e modificare la waveform del suono con i controlli tipici di ogni seguencer (Sine, triangle, sawtooth, square).
Chiaramente ogni nostra composizione può essere condivisa con gli amici tramite SoundCloud o anche semplicemente via e-mail attraverso la funzione di esportazione del programma stesso.
La versione desktop è scaricabile gratuitamente da qui, mentre la versione per Android è reperibile sul market a questo indirizzo.